ilTergicristallo.it | il 19, apr 2017

Il Sottosegretario ai Trasporti Riccardo Nencini: “Il cammino del nuovo Codice della Strada è finalmente ripreso al Senato, ma potremmo intervenire con un decreto già a maggio per dare una risposta pronta all’emergenza”

Tolleranza zero contro gli automobilisti che utilizzano lo smartphone alla guida dei propri veicoli. Sulla scorta di quanto avvenuto nel caso della legge sull’omicidio stradale, il Governo potrebbe non attendere l’approvazione del nuovo Codice della Strada per intervenire contro coloro che usano il cellulare al volante delle vetture, ma anticipare il proprio intervento con un decreto legge ad hoc. È quanto ha lasciato intendere il Sottosegretario ai Trasporti Riccardo Nencini, che ha dichiarato: “Il cammino del nuovo Codice della Strada è finalmente ripreso al Senato, dov’era rimasto fermo per la mancata copertura finanziaria di alcune voci. Ora è ripartito, ma abbiamo fatto una considerazione: potremmo intervenire con un decreto già a maggio, per dare una risposta pronta all’emergenza”.

Oggi l’ammenda per gli automobilisti negligenti è compresa tra i 160 e 646 euro (ma solo 112 se si paga entro cinque giorni), più la decurtazione di 5 punti dalla patente. Se il progetto dell’esecutivo diventerà legge, già alla prima violazione scatterà la sospensione della patente, oggi prevista esclusivamente come sanzione accessoria in caso di reiterazione. “Siamo di fronte a una vera e propria emergenza – ha commentato il direttore nazionale della Polstrada Giuseppe Bisogno – C’è un’intera generazione che arriva alla guida abituata a usare il cellulare da quando aveva 11 o 12 anni e continua a farlo anche al volante, senza alcuna cautela”. Secondo i dati della Polizia Stradale e dell’Ania, il 20,1% degli incidenti totali è causato dall’uso di smartphone alla guida.