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Emergenza targhe: Unasca lancia l’ennesimo allarme

Emergenza targhe: Unasca lancia l’ennesimo allarme

| il 28, gen 2015

Una situazione paradossale. Ne parla Ottorino Pignoloni, Segretario Nazionale Studi

“Una situazione davvero paradossale, soprattutto se davvero dovuta a una mancata comunicazione di autorizzazione a produrre e consegnare le targhe da parte del Ministero dell’Economia e Finanze al Poligrafico dello Stato. Ed è bene ricordare che questo sistema italiano di produzione e distribuzione delle targhe è unico e il più costoso nel panorama comunitario”.

Così il Segretario Nazionale Studi Unasca Ottorino Pignoloni commenta l’ennesima emergenza legata alle targhe. Come già accaduto in passato, infatti, diversi Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile stanno esaurendo le scorte delle targhe necessarie per immatricolare autovetture e autocarri, il tutto a causa del blocco della produzione dello stabilimento del Poligrafico dello Stato di Foggia e della mancata consegna agli Uffici che ne hanno già fatto richiesta. In particolare sono le provincie di Milano e Firenze e Ascoli Piceno ad aver esaurito le scorte e, a breve, termineranno anche presso gli Uffici di Torino, Modena, Grosseto e Trento mentre è ipotizzabile che altre realtà provinciali nei prossimi giorni si troveranno in analoghe condizioni.


“E’ davvero incredibile – spiega Ottorino Pignoloni– che anno dopo anno si debba continuare a segnalare questo stesso disservizio, che mette a rischio, più volte nel corso dell’anno, il ritiro e l’uso dei veicoli già acquistati”

“E’ davvero incredibile – spiega Ottorino Pignoloni– che anno dopo anno si debba continuare a segnalare questo stesso disservizio, che mette a rischio, più volte nel corso dell’anno, il ritiro e l’uso dei veicoli già acquistati, spesso necessari anche per lavorare come nel caso degli autocarri, oltre al fatto che il problema danneggia anche il lavoro delle agenzie, in alcuni casi impossibilitate a fornire il servizio richiesto dai cittadini.

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