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venerdì 19, aprile 2024

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Legge 264/91 e Abusivismo: Convegno a Sassari

Legge 264/91 e Abusivismo: Convegno a Sassari

“Legge 264/91 e Abusivismo. Il consulente automobilistico con nuove funzioni pubbliche e responsabilità” : questo il tema del convegno tenutosi l’11 giugno scorso a Sassari, nella sala Angioy del Palazzo della Provincia. E’ stata l’ennesima tappa del percorso formativo itinerante che l’Unasca sta portando in giro per tutta l’Italia, isole comprese.

Alla riunione, organizzata con la partecipazione della Provincia e con il patrocinio della Regione Sardegna, hanno partecipato consulenti provenienti da tutta la regione e numerose personalità, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle Istituzioni pubbliche, degli Uffici periferici dei Dipartimenti Trasporti Terrestri e Uffici provinciali del Pra.

Alessandra Giudici, Presidente della Provincia di Sassari, aprendo i lavori ha auspicato una più stretta collaborazione del suo Ente con l’Unasca provinciale anche con l’organizzazione di altri incontri tematici.

L’assessore Regionale dei Trasporti, Christian Solinas, dopo aver rimarcato l’importanza dei controlli sul territorio per garantire la legalità del sistema – anche se la Regione viene interessata solo per la parte dalla riscossione delle tasse auto -, ha messo in evidenza le difficoltà degli Enti locali, sia Regione che Provincia, a causa della mancanza di personale dovuta alla scarsità di risorse economiche.

Il Segretario Nazionale Studi, Ottorino Pignoloni, ha innanzitutto illustrato l’evoluzione delle agenzie di pratiche auto negli ultimi 20 anni dalla nascita della legge 264, che oggi sono diventate erogatrici di pubblico servizio, con un rilevante e diffuso impatto. “Una categoria di imprese – ha detto Pignoloni – che garantisce l’esercizio di funzioni pubbliche, l’erogazione di servizi e la riscossione di tributi su tutto il territorio nazionale, a supporto della Pubblica Amministrazione e degli Enti locali, nonché dell’efficienza del sistema Paese. Abbiamo dato il nostro non piccolo contributo tanto che l’UE ha espresso una valutazione positiva mettendoci ai primi posti per l’efficienza nelle immatricolazioni e nelle vendite dei veicoli usati,una categoria – ha continuato il segretario Nazionale Studi – che ha dovuto investire in qualità e tecnologia, avviando un percorso di crescita culturale (formazione permanente) e di valorizzazione dell’etica professionale (codice deontologico). Una categoria che deve essere tutelata dalla concorrenza sleale e da illegalità diffuse. Auspichiamo un maggior controllo per evitare il ripetersi di situazioni che negli ultimi tempi hanno coinvolto anche colleghi Unasca. L’Associazione è la prima a condannare chi preferisce lavorare in maniera illegale e a combattere ogni forma di abusivismo affinché il lavoro delle imprese che lavorano seriamente non venga posto ai margini nel mercato dei servizi”. Quarantacinque milioni di veicoli muovono otto miliardi di euro di tributi vari, sono tentazioni forti per la malavita organizzata e non solo, quindi serve volontà da parte delle istituzioni per impedire collusioni e inserimenti malavitosi.

Lo sforzo e le capacità organizzative delle Segreterie Regionale, Provinciale e Nazionale ha fatto sì che i temi delle responsabilità civili e amministrative del ruolo del Consulente e il problema dell’abusivismo fossero trattati anche da qualificatissimi relatori come il dott. Francesco Pastore , Funzionario Dipartimento per i Trasporti e la Navigazione, che si è soffermato su uno degli aspetti meno evidenti della legge 264, l’art.4.

Il dottor Alessandro Paita, Direttore Regionale Aci della Sardegna, ha posto l’accento sul problema dell’abusivismo, in particolare per quello che riguarda gli uffici dei Pra e sulla collaborazione tra Aci e Provincia che si impegnano a monitorare le deleghe di presentazione.

Durante il convegno è stata acquisita familiarità dei termini “falso ideologico”, “falso materiale” e “peculato”, ormai sempre presenti accanto ai Consulenti 264 che esercitano la funzione di sportello telematico. Il tema è stato approfondito dall’avv. Alessio Totaro, esperto del settore, e da due magistrati, il dott. Claudio Lo Curto, Procuratore Generale della Repubblica di Sassari, e il dott. Dario Scaletta, Sostituto Procuratore della Repubblica di Palermo. E’ stato ribadito, punto per punto, quello che Pignoloni sta comunicando da anni agli associati:
1) Le autentiche di firma sugli atti hanno valore solo se stipulati all’interno dello Sta
2) La firma deve essere messa in presenza dell’autenticatore dal titolare del bene
3) Il documento di identità deve essere integro,non scaduto o malamente modificato
4) L’atto va datato al momento della firma e i dati dell’acquirente devono essere presenti

Il Convegno è stato seguito con partecipazione e interesse da tutti i presenti.

Nelle foto.
Il tavolo dei lavori. Da sinistra: Alessio Totaro, Dario Scaletta, Claudio Lo Curto, Alessandra Giudici, Christian Solinas, Francesco Pastore, Alessandro Paita, Ottorino Pignoloni

in primo piano. Ottorino Pignoloni e Alessandra Giudici, Christian Solinas e Claudio Lo Curto

 

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