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venerdì 19, aprile 2024

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Nautica da diporto: Convegno a San Vincenzo (LI)

Nautica da diporto: Convegno a San Vincenzo (LI)

“Diporto Nautico: aspetti della crisi e prospettive di rilancio” è stato il tema del Convegno che si è tenuto a S. Vincenzo (LI) sabato scorso 26 gennaio nell’antica Torre che si affaccia sul nuovo porto turistico. Visti i temi trattati dai relatori, la location ha trovato ampio consenso fra i molti ospiti presenti.

Dopo i saluti della dott.ssa Raffaella Panichi, responsabile del Porto Marina di San Vincenzo, che ha organizzato egregiamente il Convegno, e quelli di Michele Biagi, Sindaco della ridente cittadina, il Presidente del Comitato Scientifico dell’Organizzazione, Marco D’Agliano ha aperto i lavori introducendo i temi oggetto dell’evento.

L’on. Silvia Velo, Vicepresidente della IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, ha focalizzato gli obiettivi del Registro Unico della Nautica, facendo cogliere ai presenti i benefici di una sola banca dati del diporto, istituita presso il Ced del Ministero dei Trasporti. Sull’argomento si è poi soffermato il Segretario Nazionale Studi Unasca, Ottorino Pignoloni, che, attraverso un confronto con l’archivio auto già esistente, ha introdotto il tema dello Sportello Telematico del Diportista. Pignoloni ha illustrato, attraverso una disamina chiara e completa, le reali possibilità di semplificazione che si avrebbero con questo strumento innovativo anche nel mondo della nautica, strumento ormai non più procrastinabile.

Il Comandante del Porto di Piombino, Tenente di Vascello CP Martino Rendina, ha espresso un parere favorevole sul Registro Unico soffermandosi a illustrare i benefici che potranno essere apportati in termini di sicurezza per la navigazione, avendo la possibilità di reperire i dati in tempo reale.

Per quanto riguarda l’aspetto fiscale, il Comandante della Guardia di Finanza della Tenenza di Cecina, Tenente Pierdario Fasciano, ha analizzato gli aspetti di verifica e controllo che il nuovo redditometro porterà nella valutazione dell’imbarcazione ai fini del reddito.

A conclusione dei lavori della mattina, il Direttore Generale dell’Ucina, Roberto Neglia, ha elencato, attraverso dati indiscutibili, le difficoltà che sta attraversando il settore, e ha puntato il dito sulla mancanza di leggi chiare a sostegno del settore, denunciando al contempo una bassa conoscenza che molti politici hanno dei problemi che affliggono il Diporto.

Durante la sessione pomeridiana sono stati affrontati temi legati all’economicità dei porti turistici come motore di sviluppo. Il prof . Valerio Perna, docente di relazioni Internazionali dell’Università di Udine, ha spiegato quali obiettivi l’Europa persegua a sostegno del comparto nautico, focalizzando gli aspetti di sostenibilità ambientale non più eludibili in ogni settore economico produttivo.

Il Presidente Assonat Unione, Luciano Serra, ha classificato i porti turistici quali vere e proprie aziende, definendoli risorse del territorio che devono cambiare pelle per poter affrontare la crisi e proporsi con un nuovo volto all’utente diportista.

Simone Camerini, appena laureatosi con una tesi specifica sul Porto di San Vincenzo, ha illustrato in concreto quali servizi portuali dovrebbero essere offerti per modificare l’immagine del porto da semplice approdo a polo di attrazione socio economica.

Molto apprezzato il contributo del prof. Pollastrelli, docente di Diritto della Navigazione presso L’Università di Macerata, che ha posto alcune riflessioni partendo dal Codice del Diporto fino ai legami con quello del Turismo e del Consumo, evidenziando come le norme interagiscano con il Diporto Nautico.

Temi che hanno favorito l’analisi economico-finanziaria di Stefano Belmonte, della Banca di Credito, che ha sottolineato quale contributo può e deve dare una banca per sua natura legata a un territorio, offrendo spunti di riflessione circa una nuova attenzione verso il sistema nautico.

Durante l’incontro si è parlato anche di problemi giuridici legati all’acquisto di un’imbarcazione, rivolti in particolare agli utilizzatori e/o agli armatori; due figure simili ma molto diverse, come ha spiegato l’avv. Davide Lera, del Foro di Livorno, che si è soffermato sugli aspetti contrattualistici della locazione e del noleggio.

Nel chiudere la giornata di lavori, l’Assessore Comunale Alessandro Bandini, ha evidenziato quanto la sinergia pubblico/privata possa produrre risultati importanti, come dimostrata da questa iniziativa della Marina di San Vincenzo e l’attenzione posta dal Comune su un progetto così innovativo. Si tratta di un esempio sicuramente riproponibile anche in altre realtà affinché si possano sviluppare nuovi porti turistici in Italia.

Nelle foto
Uno scorcio della sala. Sotto. Il Tavolo dei relatori

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