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Stop alle vittime della strada

Stop alle vittime della strada

| il 30, set 2014

Dopo la tragedia di Sassano i giovani scendono in piazza. Flash Mob per la sicurezza stradale e contro la guida spericolata

I giovani scendono in piazza per dire “Stop alle vittime della strada”. Dopo il tragico incidente di Sassano e dopo i tanti incidenti stradali mortali a Napoli e provincia, gli studenti hanno voluto dire no a questi tragici eventi. Un Flash Mob in piazza per lanciare la campagna #mimuovoinsicurezza e per combattere la guida irresponsabile e spericolata. In piazza Trieste e Trento oltre 500 studenti hanno dato vita ad un momento di grande impatto visivo.
Una partecipazione che ha superato le aspettative che ha voluto lanciare un messaggio forte sulla mobilità sicura e responsabile organizzato dalla Direzione Generale Territoriale per il Centro Sud (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) e dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).

Solo lavorando sull’educazione stradale e sul rispetto delle regole vi è la certezza di conseguire un obiettivo per far si che questi eventi non accadano più

 

Circa 7.000 studenti, provenienti da 112 scuole in rappresentanza di 61 Comuni della Regione Campania, insieme a tutta la vasta e variegata galassia degli utenti della strada e operatori della sicurezza stradale, hanno dato vita al flash mob. Stessa musica, stesso messaggio/claim #mimuovoinsicurezza, impresso sulle magliette e sugli striscioni rigorosamente in bianco e nero unica eccezione un cuore giallo. “La tragicità degli ultimi eventi – ha dichiarato il Direttore della Direzione Generale Centro Sud del Ministero dei Trasporti, Ing. Paolo Delli Veneri – ci conferma che la nostra iniziativa è fondamentale per gli utenti della strada. Solo lavorando sull’educazione stradale e sul rispetto delle regole vi è la certezza di conseguire un obiettivo per far si che questi eventi non accadano più. In questo percorso siamo convinti che l’inasprimento delle pene, l’introduzione nel nostro ordinamento del reato di omicidio stradale non potranno mai costituire una soluzione del problema in termini di deterrenza”. “Muoversi in sicurezza” è innanzitutto una responsabilità di ogni singolo utente della strada i cui comportamenti determinano la sicurezza propria e degli altri. La Direzione Generale Territoriale per il Centro Sud e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, con la collaborazione di UNASCA hanno lanciato anche “Strade “DA” Amare in Tour”, un gioco itinerante ludico – educativo sulla sicurezza stradale rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Regione Campania. Il Tour prende avvio il 1 ottobre da Sant’Anastasia, per concludersi il 17 ottobre a Napoli, facendo tappa inoltre, nei Comuni di Giugliano di Napoli, Nocera Inferiore, Villaricca, Torre Annunziata, Orta di Atella, Benevento, Qualiano e Boscoreale.

“Siamo orgogliosi di partecipare a questa importante iniziativa – racconta Emilio PATELLA – perché quella dell’educazione stradale è la battaglia al centro della nostra mission e per la quale vogliamo essere sempre in prima linea, mettendo a disposizione le nostre migliori risorse”.

“Strade “DA” Amare in Tour” è la naturale conclusione del progetto educativo “Strade “DA” Amare: A scuola di sicurezza Stradale” che ha visto la partecipazione attiva di più di 12.000 studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Regione Campania ad attività didattiche e di laboratorio, ricerche e indagini sulla sicurezza stradale dei propri territori e concorsi, attraverso la sperimentazione di due progetti formativi ideati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

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