Social network: possibile la denuncia per la segnalazione di controlli della Polizia
ilTergicristallo.it | il 23, Ago 2016
Segnalare un controllo di Polizia o Carabinieri tramite i social network può portare ad una denuncia per favoreggiamento.
Nell’era di internet, delle iperconnessioni e dei social network anche azioni piuttosto semplici, come ad esempio segnalare un controllo della Polizia o dei Carabinieri facendo sfarfallare i fanali, cambiano. Per chi non si limita a “sfanalare” verso chi sopraggiunge, infatti, esistono veri e propri gruppi sui social nei quali segnalare eventuali controlli. Ma è lecito farlo?
La risposta è arrivata dal Commissariato di Crema, in Lombardia, i cui agenti in collaborazione con i colleghi della Polizia Stradale stavano effettuando un’operazione di controllo su un vasto territorio: segnalare un posto di blocco attraverso un social network può comportare una denuncia per favoreggiamento. “La finalità di questi controlli – hanno dichiarato dal Commissariato – rende assolutamente dannose per la collettività le attività di segnalazione dei posti di controllo delle forze dell’ordine”.
In merito si è espressa anche l’Asaps, ricordando che segnalare una pattuglia o un autovelox ad un autista sconosciuto (segnalazione punita dall’articolo 153, comma 11 del CdS, con 41 euro e la perdita di un punto della patente) potrebbe avvertire anche chi ha notevoli interessi nel non venire controllato: rapinatori, truffatori, ladri o, persino, un conducente spericolato o alterato che potrebbe successivamente mettere in pericolo qualcuno.
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