Ragusa: incontro di Unasca con la Commissione Territorio e Ambiente
ilTergicristallo.it | il 06, Ott 2016
La Commissione ha ascoltato i delegati Unasca che hanno relazionato sulla difficile situazione di Ragusa che, senza interventi esterni, rischia di precipitare con conseguenze davvero disastrose, e ha chiesto che diventi strutturale il trasferimento di personale da altri uffici.
Qualche giorno fa una delegazione Unasca è stata ricevuta dalla Commissione Territorio e Ambiente a Palazzo dei Normanni. Erano presenti Salvatore Tasca e Roberto Nicaso, in rappresentanza della provincia di Ragusa, Ezio Zammataro in rappresentanza dell’UNASCA Regionale. La convocazione è stata possibile grazie all’interessamento dell’On. Giorgio Assenza, che è tra i componenti della commissione. Zammataro ha esposto la situazione generale dei vari uffici provinciali, con particolare riferimento a quello di Catania. Salvatore Tasca ha spiegato la difficile situazione di Ragusa che, senza interventi esterni, rischia di precipitare con conseguenze davvero disastrose e ha chiesto che diventi strutturale il trasferimento di personale da altri uffici. Giorgio Assenza ha appoggiato la tesi di Unasca parlando anche dei centri di revisione che hanno problemi analoghi. Il Dott. Bellomo ha comunicato che a breve sarà firmato il decreto per i corsi degli esaminatori, sia nuovi che di aggiornamento.
“Abbiamo lasciato la commissione – dice Tasca – con la certezza che i nostri problemi sono all’ordine del giorno degli organi amministrativi e politici, i quali hanno mostrato la volontà di affrontarli e, se possibile, risolverli spostando personale da altri uffici e formando personale nuovo”.
Riportiamo una parte della relazione presentata alla Commissione che dice: “La Motorizzazione di Ragusa soffre da parecchi anni la carenza di personale, specialmente esaminatore, dai 15 degli anni 90 sono rimasti in sei, oltre l’Ingegnere. Ciò nonostante, con la dirigenza e la diligenza dell’Ing. Pacetto, persona aperta e dinamica, sensibile alle problematiche dell’utenza, sia professionale che privata, l’ufficio è riuscito ad erogare tutti i servizi richiesti, senza ritardi. Questo fino al 30 settembre. Dal 1 ottobre altri due sono andati in pensione lasciando l’ufficio con soltanto 4 funzionari, fra tecnici ed esaminatori. In queste condizioni non sarà più possibile erogare i servizi regolarmente, si accumuleranno ritardi enormi, cosa che già sta accadendo per via del lavoro accumulato nel periodo estivo, in quanto gli esami teorici espletati nei mesi di giugno e luglio richiedono l’esame di guida a settembre ed a ottobre. In questa situazione le pratiche stanno accumulando un ritardo medio che va daI 120 ai 180 giorni. E non si vede soluzione. Il rischio è che le 60 autoscuole operanti nella provincia, i numerosi centri di revisione, gli studi di consulenza automobilistica non riescano ad evadere il lavoro lasciando migliaia di utenti senza patente e senza revisione.
Unasca chiede innanzitutto l’invio di personale da altri uffici in maniera permanente e per un numero maggiore di giornate, cosa che avviene da alcune settimane in maniera sporadica e non risolutiva; l’avvio di corsi per la formazione di nuovo personale tecnico, infine l’avvio dei corsi previsti per l’aggiornamento del personale tecnico in servizio.
“Abbiamo lasciato la commissione – dice Tasca – con la certezza che i nostri problemi sono all’ordine del giorno degli organi amministrativi e politici, i quali hanno mostrato la volontà di affrontarli e, se possibile, risolverli spostando personale da altri uffici e formando personale nuovo”.