La rivoluzione sull’esame della patente: Patella “Finalmente si stabilisce un’uniformità di insegnamento e di giudizio”
unasca | il 04, Apr 2017
Il ministero dei Trasporti ha approvato un testo unico che mette fine alla discrezionalità dell’esaminatore su tutte le manovre di guida.
«Entro maggio partiranno i corsi di formazione organizzati dal Ministero dei Trasporti, in modo da uniformare il giudizio degli esaminatori su tutto il territorio nazionale»: così il segretario Nazionale Autoscuole Emilio Patella, commenta la notizia rimbalzata su tutti i quotidiani nazionali che riguarda la rivoluzione nell’esame per la patente di guida dell’auto, con indicazioni dettagliate su come effettuare le manovre più comuni come retromarcia, inversione di marcia, posteggi ed uscite dalle aree di parcheggio ed immissioni nelle rotonde da strade a una o più corsie e la circolazione al loro interno emanata attraverso una corposa circolare del 22 marzo scorso del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Una sorta di testo unico riepilogativo delle procedure per il conseguimento della patente di guida B, che si pone l’obiettivo di dissipare i dubbi interpretativi, mettendo in grado gli esaminatori di dare una valutazione omogenei dei candidati in tutto il territorio nazionale. Per Unasca – sottolinea Patella – si tratta di un vero successo – abbiamo collaborato per anni per vedere pubblicati questi principi: ora finalmente si stabilisce un’uniformità di insegnamento e di giudizio sull’intero territorio nazionale». La circolare di 22 pagine diramata dal Ministero conferma anche la bocciatura immediata per manovre effettuate durante il test che comportino come sanzione nel Codice della Strada la sospensione della patente, introdotta nel settembre 2016. Per quanto riguarda i corsi dei formatori, Patella precisa che sono stati preparati da una struttura esterna che ha condiviso con lo staff di Maurizio Vitelli, direttore generale della Motorizzazione, le tematiche e le modalità. La formazione verrà erogata sul territorio a cascata. I dirigenti locali individueranno dei formatori che costituiranno una Master Class. Questi formatori, poi, a loro volta andranno sul territorio per incontrare I colleghi dei singoli Uffici Provinciali e trasmettere tutte le informazioni necessarie per completare il loro aggiornamento.