Motorizzazione di Brescia: i dipendenti sospesi tornano al lavoro
ilTergicristallo.it | il 18, Dic 2017
Il gip Cesare Bonamartini ha revocato la sua ordinanza di sospensione (fino a 8 mesi) per otto dipendenti della motorizzazione civile indagati per falso in atto pubblico
Di nuovo al lavoro. Il gip Cesare Bonamartini ha revocato la sua ordinanza di sospensione (fino a 8 mesi) per otto dipendenti della motorizzazione civile di Brescia indagati per falso in atto pubblico: non avrebbero condotto in modo corretto oltre 300 revisioni a mezzi pesanti che passavano i controlli senza tutti gli accertamenti del caso. «Vista l’esistenza di circostanze che all’emissione della misura cautelare non risultavano neppure immaginabili — scrive il giudice — c’è una diversa valutazione sulla sussistenza delle stesse esigenze cautelari». Tra parentesi un inciso: «È paradossale che l’ufficio non disponga di tutta la strumentazione, abdicando alle funzioni che gli vengono attribuite per legge». Perché nella linea tre, per esempio, rileva la difesa, la buca non esisteva. E perché come da circolare ministeriale, là dove le strumentazioni non ci siano, allora vanno usate le «attuali modalità»: l’esperienza. La stessa con cui, rileva l’avvocato Marino Colosio (difensore con colleghi Battagliola, Cinquepalmi, Lancelotti, Motta Masini, Vincenzi, Romeo e Bonomelli), il suo assistito quella mattina «bocciò 7 mezzi su 17».
(corriere.it)