ilTergicristallo.it | il 11, Feb 2019

UNASCA in audizione alla IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. Perfezionare le recenti disposizioni del “Decreto sicurezza” sulle cosiddette esterovestizioni dei veicoli, integrandone l’obbligo della targatura nazionale anche per i veicoli presi in leasing o a noleggio, e risolvere così alla radice il problema dei minori introiti per l’erario nazionale. Questo per il settore degli Studi di consulenza automobilistica. Formazione del conducente, figura professionale dell’esaminatore di guida dedicato solo a questa attività, formazione minima obbligatoria per tutte le tipologie di patente. Sono questi i punti qualificanti che UNASCA ha portato lunedì pomeriggio all’attenzione dei componenti della Commissione che sta discutendo le proposte di modifica al Codice della strada.

«Lotta senza quartiere contro le intestazioni fittizie – riassume Yvonne Guarnerio, Segretario nazionale Studi di consulenza automobilistica UNASCA -, delega ai privati delle pratiche di smarrimento di targhe o carte di circolazione liberando la Polizia giudiziaria, tranne che per i casi di rilevanza penale, da compiti che possono essere svolti da terzi. Sono questi altri punti qualificanti elaborati dall’Associazione in un documento che abbiamo lasciato ai deputati della IX Commissione, e che rappresentano esempi della ricerca della legalità che caratterizza da sempre UNASCA».

«La formazione – riassume Emilio Patella, Segretario nazionale Autoscuole UNASCA – è centrale per i conducenti, diventa perciò fondamentale pensare a una formazione minima obbligatoria per tutte le tipologie di patente. Altro tema che caratterizza la proposta di UNASCA è l’istituzione della figura dedicata dell’esaminatore, per risolvere in maniera strutturale le difficoltà evidenti degli uffici della Motorizzazione civile. Su questi temi abbiamo trovato interesse e ascolto».

«Erano quattro anni che non capitava un’occasione così importante – conclude il Presidente di UNASCA Antonangelo Coni – per l’Associazione e tutta la categoria. La cosa ci riempie di orgoglio e vanno ringraziate tutte le persone che si sono adoperate per realizzare questo appuntamento. Il Governo che sembra a volte puntare a forme di semplificazione drastica, riconosce il valore delle associazioni e dei corpi intermedi come una risorsa in termini di competenza e professionalità a disposizione di tutti i cittadini».