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venerdì 22, Novembre 2024

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Cima

Se manca la targa

Se manca la targa

| il 22, Mag 2014

Allarme lanciato da Unasca per la mancata produzione e consegna di targhe.

Unasca ha lanciato l’allarme sulla mancata produzione e consegna delle targhe da parte del Poligrafico dello Stato, con conseguenti disagi e danni per operatori e automobilisti. Ad aprile negli uffici della Motorizzazione Civile di gran parte d’Italia c’è stato un problema di carenza di nuove targhe auto che ha fermato le nuove immatricolazioni. Unasca punta il dito sulla «prolungata mancata produzione e relativa consegna da parte del Poligrafico dello Stato, che si verifica ormai da troppo tempo». Proprio nel momento in cui il mondo dell’auto cerca di uscire dal crollo delle immatricolazioni, a quota -48% negli anni 2007 -2013.

“Il crescente disagio vedrà sempre più territori impossibilitati a targare i veicoli mentre gli utenti saranno costretti a subire ritardi”

“Non è la prima volta che si verifica una situazione di questo genere”, spiega il segretario Ottorino Pignoloni. Ma questa volta i contraccolpi si sono fatti sentire con più forza, perché i magazzini si sono svuotati alla fine del mese – “periodo nel quale, come è noto, si registra il maggior numero di richieste di immatricolazioni” – e perché in queste settimane le società di autonoleggio stanno rinnovando i propri parchi auto, in vista dell’estate.

I territori dove la criticità è risultata maggiore sono Como, Bari, Treviso, Brescia, Bergamo. Una situazione estremamente grave che si ripropone, ancora una volta, in prossimità di un fine mese, periodo nel quale, come è noto, si registrano il maggior numero di richieste di immatricolazioni, con il rischio quindi di danneggiare il mercato automobilistico di aprile. Il crescente disagio – spiega ancora Pignoloni – vedrà sempre più territori impossibilitati a targare i veicoli mentre gli utenti saranno costretti a subire ritardi per ritirare il veicolo acquistato in prossimità del ponte del 1 maggio, oltre agli evidenti danni agli operatori del settore”.

Di Anna Barbetta

Pubblicato sul numero 05/2014 del magazine Il Tergicristallo

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