La Svizzera fa chiarezza
ilTergicristallo.it | il 15, Set 2014
La polizia svizzera ha chiesto delucidazioni a Roma, che ha ribadito come i titolari della nostra patente B fino al 31/12/1985 possano portare anche ogni categoria di moto
Come riportato da motociclismo.it, la Svizzera ha fatto un passo indietro rispetto alla decisione, presa a partire dal 1 gennaio 2014, di multare pesantemente i motociclisti con patente B precedente all’anno 1986. Anche se la patente consentiva di guidare le moto, infatti, tale autorizzazione non era indicata esplicitamente, secondo la Confederazione. La polizia svizzera ha chiesto delucidazioni a Roma, che ha ribadito come i titolari della nostra patente B fino al 31/12/1985 possano portare anche ogni categoria di moto. Dopo tale chiarimento, l’infrazione da reato per guida senza patente è stato tramutato in illecito amministrativo, con una sanzione di circa 20 euro: il Canton Ticino ha deciso di non applicare neanche questa sanzione. Mentre gli importi delle sanzioni comminate in primavera sono stati restituiti.
La polizia cantonale ha fatto notare che alcune patenti italiane riportano una lettera “a” minuscola che consente la guida dei motocicli solamente in Italia
Il portale ricorda anche che il chiarimento con Roma ha fatto emergere un’altra questione: la polizia cantonale ha fatto notare che alcune patenti italiane riportano una lettera “a” minuscola che consente la guida dei motocicli solamente in Italia. Queste patenti sono state conseguite tra il 1986 e il 1988 sostenendo solo l’esame teorico e quindi non sono integrate con il test di guida necessario per l’estero, dato che l’Europa invece esigeva già anche l’esame pratico. In questo caso, quindi, si tratta effettivamente di guida senza patente.