Veicoli senza conducenti: un trend in crescita
unasca | il 21, Gen 2015
Nel 2017 ci saranno numerose auto a guida parzialmente autonoma
I veicoli parzialmente autonomi potrebbero diventare un mercato reale nell’arco di dieci anni e un utilizzo comune entro vent’anni. Secondo la nuova ricerca condotta da BCG – The Boston Consulting Group, che ha analizzato il trend del settore, nel 2017 ci saranno numerose auto a guida parzialmente autonoma con funzionalità di autopilota per i percorsi in autostrada e per la gestione del traffico, seguite da auto con funzionalità di autopilota per le strade urbane nel 2022, e veicoli completamente autonomi entro il 2025.
Dopo aver intervistato oltre 1.500 guidatori statunitensi nel mese di settembre 2014, è emerso che il 55% degli intervistati comprerebbe un veicolo parzialmente autonomo approssimativamente nell’arco dei prossimi cinque anni, e il 44% entro i prossimi dieci anni. Il 20% degli intervistati pagherebbe oltre 5.000 dollari extra per funzionalità come il pilota automatico per guidare in autostrada o in città, mentre, secondo le ultime stime pubblicate, i consumatori di altri mercati come quello cinese, tedesco o giapponese, sarebbero disposti a pagare anche di più.
Tra le principali motivazioni citate dai consumatori per l’acquisto di un veicolo parzialmente o completamente autonomo ci sono l’assicurazione bassa e i costi per il carburante, l’aumento della sicurezza e la possibilità di diventare “multitasking” o essere impegnati in qualcos’altro mentre il veicolo guida.