Ztl e disabili: in arrivo un nuovo regolamento?
ilTergicristallo.it | il 08, Gen 2015
Tutto nasce dall’incredibile complicazione burocratica a cui sono sottoposti i disabili che devono spostarsi in auto in città diverse da quella di residenza
Il deputato Pd Massimo Fiorio ha avanzato la proposta ai ministri Maurizio Lupi(Infrastrutture e Trasporti) e Giuliano Poletti (Lavoro e Politiche Sociali): ci si chiede se, all’interno del programma di riforme del Codice della strada, sia possibile l’introduzione di misure per promuovere un regolamento che metta tutti d’accordo sull’utilizzo del contrassegno dei disabili che accedono o transitano nelle zone Ztl sorvegliate dalle telecamere. La questione nasce da un caso sollevato dal quotidiano “La Stampa”, riguardo all’incredibile complicazione burocratica a cui sono sottoposti i disabili che devono spostarsi in auto in città diverse da quella di residenza, infatti i regolamenti per l’accesso alle zone a Traffico Limitato da parte di portatori di handicap cambiano a seconda della zona, creando non poca confusione: in alcuni casi è sufficiente il contrassegno; in altri, per esempio, è necessario comunicare il numero di targa prima di raggiungere la meta prescelta. Secondo la vicenda presa in considerazione da “La Stampa”, è quasi inevitabile non incorrere in sanzioni.
Il parlamentare Fiorio, alla luce del medesimo caso, sostiene che questo ostacolo al libero utilizzo del contrassegno per disabili sia una violazione del loro diritto alla mobilità, sancito sia dalla legislazione italiana che da quella comunitaria.
Si cercano possibili soluzioni attraverso un confronto in Parlamento sulla legge delega per la riforma del Codice della Strada, nell’ordine di rispettare i diritti riconosciuti delle categorie deboli. Si ricorda che, secondo il Codice della strada, il contrassegno per gli invalidi viene rilasciato dal Comune di residenza, è valido su tutto il territorio nazionale e permette la circolazione, pur nel rispetto di alcune limitazioni, nelle Ztl, nelle «Ztc» (Zone a traffico controllato e nelle «Apu» (Aree pedonali urbane), vie e corsie preferenziali.