Bergamo, emergenza 5.710 fogli rosa
ilTergicristallo.it | il 06, Nov 2018
Le autoscuole hanno tentato di tutto, persino pagare i rinnovi dei fogli rosa ai propri allievi che li avrebbero visti scadere già la scorsa estate. Ma di più non si poteva fare. Il nodo rimane sempre il personale in forza alla Motorizzazione civile. E dopo i fatti di fine febbraio, la situazione è peggiorata. Con solo una decina di esaminatori, il risultato è che da febbraio a fine ottobre il tempo medio per arrivare dal l’esame di teoria a quello di guida è aumentato del 37 per cento. Da 76 a 122 giorni, di media. Una settimana in più ogni mese. Un segnale positivo sarebbe almeno un rinforzo con una paio di esaminatori da parte della Motorizzazione, che però, ad oggi, non arriva. Sulla linea dell’orizzonte si profila il collasso a marzo, avverte il Segretario provinciale delle Autoscuole UNASCA di Bergamo Antonio Fallarino.
«Vorrei riportare un dato – spiega amareggiato Fallarino -, che in questo momento preoccupa le autoscuole di Bergamo. È un dato ministeriale: il tempo medio di attesa a febbraio era 76 giorni, fotografava la situazione reale ma sapevamo che era destinato ad aumentare. Ora siamo arrivati a 122 giorni, situazione che io e i mie colleghi avevamo prospettato alla Motorizzazione e alla DGT. Ci erano stati promessi aiuti, che ad oggi non sono arrivati».
La situazione a Bergamo è precipitata dopo che tre esaminatori della Motorizzazione sono stati coinvolti in un’inchiesta giudiziaria su un giro di “patenti facili”; uno dei quali già scagionato.
«Nel frattempo – prosegue Fallarino -, da marzo a ottobre, ogni mese si allunga di una settimana il tempo di conseguimento e siamo arrivati a una cinquantina di giorni in più di attesa. Avanti di questo passo, a marzo saremo al collasso e non saremo in grado di garantire nemmeno una prova di guida. Oggi a Bergamo è un’eresia fare la seconda prova di guida. Senza contare che con una sola prova di guida noi stiamo aumentando il numero dei fogli rosa, a cui facciamo il riporto di teoria. Per non gravare gli allievi di questo costo che in questo momento incide sulle casse delle autoscuole, sebbene non sia nostra la responsabilità di questi ritardi».
UNASCA tiene aperto un canale comunicativo con la Direzione della Motorizzazione per fare fronte all’emergenza fogli rosa che ormai rischia di sfuggire di mano, e che pare risolvibile o bloccando gli esami di teoria, con quel che ne consegue a livello di immagine e di sostenibilità dei costi aziendali per le autoscuole, oppure con un deciso innesto di personale di rinforzo da parte della Motorizzazione.