unasca | il 23, Mag 2017

Tra le ordinanze di custodia cautelare anche tre referenti di autoscuole comasche e un funzionario della Motorizzazione Civile.

La polizia stradale di Como, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, ha sgominato questa mattina un giro di “licenze facili” concesse a numerosi camionisti. Tra le dodici ordinanze di custodia cautelare – sette in carcere e cinque ai domiciliari – la Procura di Como ha richiesto e ottenuto anche l’arresto di un funzionario della Motorizzazione Civile, incaricato di presiedere gli esami per il rilascio della licenza quinquennale per il trasporto di merci pericolose, e dei referenti di tre autoscuole comasche, che organizzavano gli esami per il rilascio della relativa abilitazione.

Le accuse ipotizzate dalla Procura a seguito dell’indagine – durante la quale centinaia di autotrasportatori hanno visto revocata la propria licenza – sono di associazione a delinquere, corruzione e falso materiale e ideologico. Il funzionario MC, in particolare, è accusato di aver favorito gli autotrasportatori delle autoscuole coinvolte al punto – secondo l’accusa – di compilare di proprio pugno le schede d’esame.