Disabili: dal 15 settembre in arrivo pass europeo
unasca | il 07, Set 2015
Le persone con disabilità che utilizzano il proprio veicolo per spostarsi nei paesi dell’Unione europea potranno parcheggiare con apposito contrassegno in aree riservate, così come avviene in Italia.
Dal 15 settembre 2015 i nuovi pass disabili europei per le auto sostituiranno di fatto i vecchi pass arancioni come stabilito da un decreto del presidente della Repubblica (30 luglio 2012), recepito su Raccomandazione del Consiglio europeo (4 giugno 1998). Il contrassegno è strettamente personale, non è vincolato a uno specifico veicolo e ha valore su tutto il territorio nazionale. Il comune potrà inoltre stabilire, anche nell’ambito delle aree destinate a parcheggio a pagamento gestite in concessione, un numero di posti destinati alla sosta gratuita degli invalidi muniti di contrassegno superiore al limite minimo e prevedere, altresì, la gratuità della sosta per gli invalidi nei parcheggi a pagamento qualora risultano già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati. Oltre al cambio di colore, dall’arancione si passa al blu, le differenze tra i vecchi e i nuovi permessi riguardano il formato, il simbolo, ma anche i dati della persona con disabilità. Se nei vecchi pass era presente solo il nome e cognome, nel nuovo contrassegno trovano spazio anche la foto del titolare e la sua firma, da apporre sul retro del tagliando in modo da non essere visibili dall’esterno dell’abitacolo e garantire quindi la tutela della privacy in quanto dati sensibili. Secondo Carlo Giacobini, direttore responsabile di HandyLex, “per quanto poi riguarda i titolari del vecchio contrassegno, essi non sono tenuti a fare nulla. Il tagliando stesso, infatti, rimarrà valido in Italia sino alla sua scadenza naturale (ogni cinque anni). Il cittadino potrà chiedere il nuovo contrassegno anche prima della scadenza, ed il comune è tenuto a rilasciarlo”.