La politica deve tornare a capire il Paese
ilTergicristallo.it | il 16, Ott 2013
La politica deve tornare a capire il Paese
Il rapporto Cer 2/2013, di cui il Sole24 Ore ha pubblicato un ampio stralcio, dichiara che in Italia non è più in atto una forma di recessione (come accaduto nel 1975 e nel 1993) ma una vera e propria depressione. Una depressione che investe egualmente tutte le piccole e medie imprese, che oggi non riescono più a rappresentare la forza e la bellezza di questo Paese, ma anzi, mortificate continuamente da uno Stato che non riesce a garantire le riforme necessarie in campo economico e sul lavoro, non riescono nemmeno ad esprimere quella competitività necessaria per resistere ad un mercato più ampio nonché competitivo. In questi mesi Unasca ha lavorato incessantemente per opera dei suoi Segretari nazionali e del suo direttivo per apportare quelle modifiche e contribuire a quelle riforme di cui non solo la nostra categoria, ma l’intero Paese necessita. Tutti noi conosciamo quali siano le caratteristiche di queste riforme: meno burocrazia, meno costi, maggior tutela degli operatori che oggi, a causa di molteplici vicende che si sommano e susseguono, sono costretti a chiudere i battenti e a vedere affossate le proprie aziende e speranze. Ma non solo: sono ormai anni che chiediamo con forza il contrasto all’illegalità e misure serie e responsabili per aumentare la sicurezza stradale. Non si possono più sostenere le concorrenze sleali delle istituzioni medesime, le gravosità delle imposizioni fiscali, ma soprattutto non si può sostenere l’assenza di dialogo e di riferimenti: insomma non è più sostenibile l’assenza della politica. Oggi Unasca è sempre di più il punto di riferimento di una categoria martoriata nel tempo e dalle difficoltà di una classe politica che al contrario dovrebbe essere maggiormente attenta alle richieste e alle proposte che vengono fatte non tanto e non solo per tutelare una categoria, ma anche e soprattutto per contribuire all’ammodernamento del Paese intero. Il governo Letta è salvo: ora dobbiamo lavorare con coraggio per non disperdere il lavoro di anni e per richiedere quelle risposte che oggi non solo meritiamo, ma che dobbiamo iniziare a pretendere senza riconoscere altri alibi alla politica. Perché, senza paura di essere demagoghi, della politica con la maiuscola il Paese ha davvero necessità.
Ing. Vincenzo Cannatella – Presidente Unasca