Il nostro valore è l’unità
ilTergicristallo.it | il 19, Ott 2016
Noi stiamo lavorando per migliorare la vita a tutti, per ottenere norme semplici, costi giusti, trattamenti equi.
Cos’è Unasca, oggi? Cosa siamo e dove vogliamo arrivare, quali sono i nostri obiettivi, dove sta il futuro della nostra professione? Voglio partire con questa provocazione, forte, decisa, impopolare. I colleghi degli Studi di consulenza ricorderanno quanto fossimo considerati dei pazzi agli inizi degli anni ’90 quando volevamo vedere riconosciuto il valore del nostro lavoro, e combattevamo per uscire dallo status di semplici passacarte. E i colleghi delle Autoscuole si ricordano le battaglie per la Legge 111 o il lavoro svolto da Unasca per ottenere requisiti più stringenti in fase di conversione del Decreto Bersani?
Noi siamo Unasca. L’unione dei servizi per il cittadino sul territorio. Una forza motrice che vive grazie alla tenacia di tante imprese, di tante persone che ogni giorno dimostrano il loro atto di eroismo, che non si arrendono, che rimangono un punto di riferimento.
Unasca è sempre stata una associazione di combattenti e, si badi bene, non solo a difesa di legittimi interessi di impresa, ma soprattutto a difesa di un principio chiaro e semplice: la legalità.
Perché noi abbiamo una forza che è imprescindibile: la gente. Due milioni di patenti l’anno, tre milioni e mezzo di rinnovi, l’80 per cento delle formalità del Paese. Tradotto: 11/12 milioni di cittadini che ogni anno usano i nostri servizi. Noi siamo il territorio.
Questo è il motivo per il quale ci vogliono emarginare. Questo è il motivo per cui la nostra categoria viene vessata. Questo è il motivo per cui vogliono dividerci.
Ed è questo il motivo per cui rinnovo la domanda: cos’è oggi Unasca?
Ci siamo sempre detti che la forza della nostra Associazione sta nei valori, quella legalità e quella professionalità che sono, da sempre, i capisaldi del nostro agire.
Oggi il nostro valore è l’Unità.
Sono stati tanti i venti di tempesta che negli ultimi due anni si sono abbattuti sulla nostra rotta. E ancora oggi combattiamo con assurdità operative, con burocrazie inutili, con promesse poco o per nulla mantenute. Ma di tre cose dobbiamo essere certi.
Primo, siamo nel giusto. Noi non stiamo lavorando solo per i nostri interessi, ma per migliorare la vita a tutti i nostri concittadini. La gente, quella che lavora, quella che non arriva alla fine del mese, quella che fa fatica a spendere i soldi per il bollo, o per rinnovare la patente, per tutti loro noi stiamo cercando di lavorare affinché lo Stato li tuteli, li aiuti. Come? Con norme semplici, con costi giusti, con trattamenti equi.
Secondo: uniti noi siamo un corpo forte e solidale. Il principio della legalità è fonte di sostentamento di ogni battaglia. Noi possiamo contribuire a cambiare il futuro delle nostre attività e, in quota parte, del Paese. Noi siamo il territorio.
Terzo: Unasca è temuta, e rispettata. E questo grazie al lavoro di chi ci ha preceduto che ha affermato la nostra presenza sia in senso istituzionale che politico offrendo a noi, oggi, strumenti adeguati affinché si compia ciò a cui abbiamo lavorato per tutti questi anni.
Allora oggi cos’è Unasca? Unasca siamo noi, siamo la forza di tante piccole e medie imprese che hanno deciso di unirsi per valorizzare le divergenze e per dare voce a una categoria che conosce il valore del lavoro, dell’integrità, della credibilità, e che ogni giorno è a contatto con le persone, le famiglie, le aziende che danno vita a questo mercato.
Noi siamo la loro voce. Una voce forte e viva. Che nella continuità e nella legalità contribuirà a segnare in meglio il futuro di questo Paese, battendoci in ogni sede per vedere riconosciuto ciò che è giusto.
Antonangelo Coni
Presidente Unasca