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lunedì 14, Ottobre 2024

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Cima

Incidenti: +9% di morti sulle strade venete

Incidenti: +9% di morti sulle strade venete

| il 24, Ott 2017

Il dati medi nazionali registrano un +0,7 % per gli incidenti, -4,2% per i morti e +0,9% per i feriti. I dati Istat scorporati per provincia, indicano Verona come quella con il maggior numero di incidenti, con una lieve diminuzione rispetto al 2015. Aumenta però in modo considerevole il numero dei morti sull’asfalto

L’Istat ha reso pubblici i dati sugli incidenti stradali del 2016 sottolineando che in Veneto si sono verificati 14.034 sinistri, che hanno causato la morte di 344 persone e il ferimento di altre 19.142 registrando un aumento, rispetto al 2015, sia degli incidenti (+1,2%) che dei morti (+9,2%). E’ cresciuto anche il dato dei conducenti e passeggeri di velocipedi (da 9,8% a 14,5%). I dati Istat scorporati per provincia, indicano Verona come quella con il maggior numero di incidenti, con una lieve diminuzione rispetto al 2015 (si passa da 3.048 a 3.010 nel 2016, pari al -1,3%). Aumenta però in modo considerevole il numero dei morti sull’asfalto: si passa da 59 decessi a 78 guidando anche in questo caso la classifica regionale con un +32,2%. Diminuisce invece il numero dei feriti: si passa dai 4.139 del 2015 ai 3.970 dello scorso anno (-1,9%). Nella tragica classifica del numero dei morti è la provincia di  Padova con 66 morti (7 in più rispetto al 2015), poi Trevisto con 64 (erano 57 nel 2015), Vicenza con 56 (tre in meno del 2015), Vicenza a seguire con 50 vittime (4 in più rispetto al 2015). Infine Rovigo (19 vittime, una in più rispetto al 2015) e Belluno con 11 morti (6 in meno dell’anno precedente).

Nel Veneto, nel periodo 2001-2010 le vittime della strada si sono ridotte del 42,9%, leggermente sopra la media nazionale (-42,0%); invece, nel periodo 2010-2016 si registrano variazioni del -13,1% ( Veneto) e del -20,2% (Italia). Sempre tra il 2010 e il 2016, l’indice di mortalità, sul territorio regionale, rimane invariato al valore di 2,5 deceduti ogni 100 incidenti; anche il dato medio nazionale è rimasto invariato, ma al valore di 1,9 deceduti. In Veneto, nel 2016, l’incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani), deceduti in incidente stradale, è inferiore alla media nazionale (38,7% contro 46%), con la differenza più ampia fatta registrare dagli ultra sessantaquattrenni ( Veneto 27,6%, Italia 31,8%).

Nel 2016, il costo dell’incidentalità con danni alle persone è stimato in oltre 17 miliardi di euro per l’intero territorio nazionale – 286,8 euro pro capite – e in quasi 1 miliardo e mezzo di euro – 301,3 euro pro capite – in Veneto; la regione incide per oltre l’8% sul totale nazionale. Nel 2016 il maggior numero di incidenti (9.835, il 70,1% del totale) si è verificato sulle strade urbane, provocando 159 morti (46,2% del totale) e 12.625 feriti (66,0%). Rispetto all’anno precedente, i sinistri aumentano del 2,8% in ambito urbano e dell’11,0% sulle autostrade, mentre diminuiscono del 4,4% sulle altre strade.

 

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