Incontro Studi Unasca del Triveneto
ilTergicristallo.it | il 18, Set 2009
Un’iniziativa per rilanciare ed espandere le attività dell’Associazione allo scopo di superare l’attuale momento di crisi
“A fine luglio, nonostante la crisi, le ferie e il caldo, nel Triveneto abbiamo sentito la necessità di riunirci con l’intenzione di dare uno scossone all’ambiente ormai assopito e tornare ad essere competitivi, scovare nuovi mercati e prodotti di nicchia spesso trascurati”. E’ quanto afferma il Segretario Interregionale del Triveneto Studi Unasca, Giannantonio Capuzzo, riguardo la possibilità di avviare sul territorio una serie di iniziative atte a rilanciare ed espandere, ove possibile, le attività dell’Associazione.
Hanno partecipato alla riunione una trentina di rappresentanti, provenienti dalle varie province del Triveneto, durante la quale sono stati sviluppati e discussi temi riguardanti le eventuali iniziative e proposte per superare l’attuale momento di crisi.
“Dalla riunione sono emerse molte proposte – ha spiegato Capuzzo – come quella di cercare un maggior coinvolgimento degli Studi nel settore agricolo e nautico, con interventi dei nostri rappresentanti nei confronti delle associazioni di altre categorie. Si è pensato anche di mettere in atto forme di pubblicità in luoghi dove si concentra maggiormente la nostra potenziale utenza. Si è poi parlato della possibilità di far intervenire dei mediatori culturali in giornate destinate appositamente ai cittadini stranieri che poco capiscono le nostre leggi e regolamenti; dell’opportunità di coordinarsi tra Segreterie Provinciali per organizzare dei corsi di formazione. Abbiamo esaminato anche le proposte da attuare nella formazione permanente e i probabili scenari che si potrebbero aprire con le iniziative nazionali future”.
Al termine dell’incontro è stata anche lanciata l’idea di una possibile creazione di ‘Unasca Giovani’. “L’intento è quello di coagulare le nuove idee e soluzioni – ha detto il Segretario Interregionale – che solo chi è giovane può vedere”.
La segreteria Triveneta, a conclusione della riunione, ha manifestato l’intenzione di ritrovarsi ai primi di ottobre per fare il punto sulla situazione, esaminare le iniziative da portare avanti e quelle da accantonare momentaneamente, “valutando naturalmente i bisogni locali – ha precisato Capuzzo – e le attitudini di chi vuol mettersi a disposizione degli altri associati. Spero che altre regioni seguano il nostro esempio: il Nordest sta provando ad essere il motore di iniziative.”