La rivoluzione direttamente a casa
unasca | il 27, Dic 2013
Non solo un documento decisamente più leggibile e con una fotografia attuale, ma anche più veloce nei tempi di realizzazione. Quali sono le novità del rinnovo patente?
La novità più sostanziale è l’addio al classico tagliando di rinnovo, ma verrà rilasciato un nuovo duplicato della propria patente di guida. Il titolare della patente si dovrà presentare dal medico con una fototessera recente e, una volta superata la visita, il dottore compilerà un documento online e lo invierà telematicamente alla motorizzazione, insieme alla foto ed alla firma del titolare. In tempo reale, verrà generata una ricevuta, in cui saranno inseriti i dati anagrafici, il numero e la categoria della stessa, le eventuali prescrizioni relative al conducente o a modifiche del veicolo e la nuova data di scadenza della patente stessa, che ora coincide con la data di compleanno. Questo documento provvisorio verrà consegnato al titolare e gli permetterà di circolare per 60 giorni, in attesa che la nuova patente arrivi per posta a casa (dovrebbe volerci una decina di giorni). Quando il duplicato è arrivato, la vecchia patente andrà distrutta, visto che sarà priva di validità.
Si tratta di una rivoluzione italiana sulla scia di novità europee..
Il cambiamento è radicale. La difficoltà non è realizzare la procedura informatica, ma studiare un sistema per cercare di partire con un processo che abbracci tutte le fasi. Un processo ottimale che funzioni. Sta per essere pubblicato il decreto di secondo livello. Poi si potrà procedere con le credenziali di accesso ai medici per accedere al nostro sistema. Pensavamo ad un processo rigido: il medico, con una prova di rinnovabilità, può verificare se il titolare della patente ha l’obbligo della commissione medica o altre informazioni. Poi può procedere ad inserire le informazioni per la trasmissione dei dati, con le foto. Ma non significa che il processo non possa essere modificato e rivisto, attraverso il confronto. Infatti può esserci un altro processo con possibilità di interagire, attraverso due fasi. Nella prima fase di pre-caricamento gli operatori professionali possono inserire i dati necessari, poi nella seconda fase il medico richiama la posizione dei dati e li completa dopo aver effettuato la visita. Questo sistema coinvolge l’operatore professionale – autoscuola o studio di consulenza- . La carta e il bollino erano ormai obsoleti e inadatti alla libera circolazione dei cittadini in Europa. Anche in fatto di rapidità. Stampiamo e il giorno dopo spediamo attraverso un’assicurata.
Quali altri interventi sono previsti ?
L’eliminazione del carrello per quanto riguarda la criticità nei pagamenti, la proroga del lavoro fino alle 21.00, invece delle 20.00 attuali, per facilitare il lavoro nelle ore serali, dove si concentrano la maggior parte degli utenti. Nel caso di anagrafiche anomale (ad esempio chi, prima del ’78, non ha mai fatto un duplicato, nel caso di doppio nome di battesimo, ecc..), il medico può procedere per via cartacea e la domanda per il duplicato può essere inviata direttamente all’ufficio della motorizzazione. Poi è prevista la possibilità di poter chiamare un call center E infine la transazione può essere ripresa dal medico, se interrotta, anche in un secondo momento
Quanto soggetti come Unasca hanno aiutato e aiutano in questo processo?
Il supporto e gli stimoli di chi opera sul territorio sono fondamentali. Unasca è una delle associazioni con le quali più ci confrontiamo dal punto di vista delle procedure. Perché non è la procedura informatica in sé ad essere complessa, ma la revisione di tutto il processo.
Sportello unico del diportista : anche questa è una grandissima novità?
La logica di un sistema unico, informatizzato che metta in rete il Paese è determinante per superare i problemi legati all’illegalità e alle truffe, come le intestazioni fittizie o le false richieste di risarcimento. L’archivio unico alleggerisce la burocrazia, non ha costi per lo Stato, non danneggia gli attori coinvolti, tutela gli interessi di tutta la filiera. Grazie a circa 1000 sportelli istituiti su tutto il territorio nazionale (in parte coincidenti con tutte le Capitanerie di Porto, con gli Uffici Circondariali marittimi, con gli Uffici di motorizzazione civile e le Agenzie di pratiche nautiche) verrà avviata l’informatizzazione dei registri di iscrizione e la digitalizzazione delle formalità relative alle unità da diporto. Questi uffici faranno riferimento a un Ufficio di conservatoria centrale che avrà unicamente competenze in materia di iscrizione.