Minicar: nuovi veicoli, nuove vittime
ilTergicristallo.it | il 28, Apr 2014
Nuovo campanello d’allarme lanciato dall’associazione FRATERNITA’ DELLA STRADA che ha raccolto i dati Istat sulle vittime
Con le statistiche Istat riferite agli incidenti stradali nel 2012 sono apparsi per la prima volta i quadricicli, conosciuti anche come minicar.
Data la cilindrata ridotta sono considerati ciclomotori, ma è piuttosto evidente come siano vissuti come autovetture. Ebbene, nel 2012, su queste vetturette dalla velocità (ufficialmente) ridotta, 8 conducenti hanno perso la vita e 459 sono rimasti feriti in incidenti stradali. Sono cifre apparentemente relative ma, a fronte di un parco veicoli ancora molto contenuto (si stima che i “ciclomotori a quattro ruote” circolanti siano 82.063), sono certamente un sintomatico campanello d’allarme.
Degli 8 morti, 7 erano uomini. Dei 459 feriti, il 36% era costituito dalle donne e il 64% da uomini. Ma non è corretto trarre deduzioni frettolose: occorrerebbe infatti conoscere quanti uomini e quante donne siano in circolazione su tali veicoli e quale sia la loro percorrenza media chilometrica. Tra morti e feriti su quadricicli, nel 2012 è risultato inoltre che il 65% era costituito da conducenti di oltre 30 anni e il 35% al di sotto. Ma ben il 33,7% è stato assorbito dagli adolescenti (10-17 anni) e ciò dovrebbe indurre a qualche riflessione.