Patenti con il trucco anche a Milano
unasca | il 06, Mar 2015
Il prezzo per la «prestazione» era di 3 mila euro.
Truffa ai danni della Motorizzazione Civile che andava avanti da tempo, e che secondo gli agenti del commissariato Bonola di Milano è servita a garantire un elevato numero di patenti falsando gli esami. L’hanno scoperta i poliziotti che hanno arrestato ieri due cittadini egiziani e un cittadino pakistano che, grazie a una ricetrasmittente, una mini telecamera e una camicia con un foro in posizione strategica, riuscivano a truccare i risultati dei test di ammissione per ottenere la patente di guida. L’indagine è nata da un controllo casuale: gli agenti hanno notato i tre individui sospetti appartati in un auto nei pressi della Motorizzazione Civile di via Franceso Cilea, mentre armeggiavano con una radio. Il primo controllo ha rivelato che i tre nascondevano 4.350 euro in contanti di cui non riuscivano a giustificare la provenienza, ma a un’ispezione piu’ accurata gli agenti hanno trovato anche la ricetrasmittente, un auricolare professionale e soprattutto una minitelecamera nascosta all’interno di una camicia. I tre sospetti hanno infine svelato il loro metodo: chi voleva sostenere e superare l’esame per la patente senza avere nessuna preparazione versava 3mila euro alla banda, composta da un 29enne egiziano pregiudicato e da un pakistano 23enne, che era il vero tecnico del gruppo. Una volta di fronte ai test, bastava inquadrare le domande con la minitelecamera e collegarsi via auricolare al duo, che era pronto a controllare e passare le risposte esatte. I due sono stati denunciati a piede libero per truffa insieme al terzo uomo a bordo dell auto, un 26enne egiziano che si preparava a sostenere gli esami.