Progetto Giovani Conducenti: il resoconto della prima giornata a Trento
ilTergicristallo.it | il 07, Apr 2017
Mercoledì 5 aprile gli studenti dell’Istituto ITS Logistica di Verona, presso la sede di Scania a Trento, hanno partecipato alla prima sperimentazione de il “Progetto Giovani Conducenti presso le Scuole”, che sancisce la collaborazione tra il Comitato Centrale per l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori e le principali Associazioni di categoria delle Autoscuole, delle imprese di Autotrasporto e dei Costruttori di veicoli industriali
E’ partita da Trento l’azione capillare su tutto il territorio nazionale per sensibilizzare i ragazzi sulle opportunità connesse alla professione di Conducente di veicoli adibiti al trasporto merci, nell’ambito del Protocollo di intesa promosso dal Comitato Centrale per l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori e siglato dai principali attori istituzionali del mondo dell’Autotrasporto. Un ruolo di primo piano è stato affidato al progetto di coinvolgimento e investimento sui giovani: il “Progetto Giovani Conducenti presso le Scuole”. Un progetto di formazione e di informazione, realizzato nelle Scuole, per sensibilizzare i ragazzi sulle opportunità connesse alla professione di Conducente di veicoli adibiti al trasporto merci che, lo scorso 5 aprile, ha visto gli studenti all’ultimo anno dell’Istituto ITS Logistica di Verona partire alla volta della sede di Scania a Trento e “toccare con mano” che cosa significa questa professione. L’evento è stato coordinato da Giuseppina Ferrannini, Vice Presidente del Comitato Centrale, alla presenza di Franco Fenoglio, Presidente UNRAE e Amministratore Delegato di SCANIA Italia SpA.
Per Unasca erano presenti Daniele Bertato e Davide Falteri. “Il Comitato Centrale – spiega Falteri – è seriamente impegnato in questo progetto, in risposta ad una problematica ben nota al settore, ovvero la crescente difficoltà per le imprese di reperire conducenti professionisti abilitati a svolgere la professione ed adeguatamente formati, anche in relazione al costante e irreversibile processo di incremento del fenomeno dell’invecchiamento della dotazione organica presente in azienda. Grazie al contributo di tutti, già in fase di progettazione e di predisposizione della “scaletta dell’intervento” – articolato in 4 moduli e suddiviso in 2 giornate – abbiamo cercato il più possibile di non proporre una ‘pedissequa’ lezione scolastica ma, lontano “dai banchi di scuola”, in un mix di metodologie didattiche diversificate per mantenere vivo l’interesse in una platea di giovani che hanno voglia di iniziare a costruirsi un futuro lavorativo”.