Quando riapriranno le Autoscuole?
unasca | il 16, Apr 2020
«Quando riapriremo?», è la domanda più frequente che in questi giorni si pongono i titolari e i dipendenti delle autoscuole. Segnale positivo: per molti l’incubo malattia, la paura del contagio e di trasmettere il virus ai propri familiari o ai propri clienti è scemato. La risposta più spontanea è “dobbiamo chiederlo al virus”. Soprattutto perché non si può non tenere presenti le forti preoccupazioni di chi vive in zone ancora a rischio, come per esempio Bergamo.
«La ripresa delle nostre attività didattiche – afferma il Segretario nazionale Autoscuole UNASCA Emilio Patella – dipende dal fatto che l’emergenza sia terminata o perlomeno fortemente arginata e che la gente possa riprendere a muoversi liberamente seppur con cautele e precauzioni. Pertanto, ad oggi nessuno sa quando sarà possibile. Nel frattempo, la nostra Associazione lavora quotidianamente. Prova ne è la comunicazione continua che i due segretari nazionali, le segreterie nazionali e provinciali, l’ufficio stampa e tutta la struttura associativa stanno mettendo in campo. Oltre agli incontri provinciali, nazionali, corsi di formazione in videoconferenza e altro ancora. E sono proprio queste attività a testimoniare l’impegno che tutti i componenti dell’Associazione, insieme, stanno mettendo per uscire da questa maledetta situazione».
Questo per quanto riguarda il sostegno agli Associati nella fase emergenziale, con l’aiuto di esperti, la consultazione con i sindacati dei lavoratori e l’interlocuzione quotidiana con il Ministero. Ora dobbiamo progettare la ripresa.
«A metà marzo – continua Patella – abbiamo scritto una lettera alla Capo Dipartimento Speranzina Di Matteo, ponendo l’attenzione sul fatto che le autoscuole siano considerate nella loro specificità di “scuole di formazione ma gestite da soggetti privati” e che, perciò, necessitino di progettare una apertura differenziata rispetto agli istituti scolastici. Sicuramente, il periodo in cui abbiamo scritto alla dottoressa Di Matteo era ancora prematuro per parlare di riapertura. Per questo motivo la scorsa settimana siamo tornati alla carica. Il nostro comunicato stampa ha avuto un’ottima eco su testate nazionali online e i telegiornali Mediaset hanno trasmesso un servizio in tutte le fasce orarie sul tema. Abbiamo poi scritto al Presidente del Consiglio e ai ministri dei Trasporti e delle Finanze manifestando la volontà di riprendere l’attività didattica e quella di servizio ai cittadini appena le condizioni lo permetteranno. Allo stato attuale dei decreti, la data è il 4 maggio».