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venerdì 22, Novembre 2024

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Cima

Report ASAPS sulla pirateria stradale

Report ASAPS sulla pirateria stradale

| il 10, Ago 2016

Nessun segno di cedimento, nemmeno dopo la legge sull’Omicidio stradale.

Il Report ASAPS (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale) ha messo in evidenza i dati relativi al primo semestre 2016, con un confronto fra i tre mesi di aprile, maggio e giugno 2016, quelli in cui la legge n.41 è entrata in servizio permanente effettivo (con esattezza il 25 marzo 2016).

Nel primo semestre 2016 gli episodi gravi di pirateria stradale (quelli con omissione di soccorso negli incidenti con feriti o morti) sono stati 556 contro i 484 dello stesso periodo del 2015, l’aumento è del 14,9%. I feriti aumentano del 15,4%. Le vittime dei pirati della strada, invece, nei primi sei mesi del 2016, secondo il report dell’ASAPS, sono stati 52, in questo caso in diminuzione di 9 rispetto ai 61 lenzuoli bianchi stesi nel 2015 e un calo del 14,7%.

Per quanto riguarda il confronto ristretto ai tre mesi dall’entrata in vigore della legge sull’Omicidio stradale, nei mesi di aprile, maggio e giugno 2016 gli episodi gravi di pirateria stradale sono stati 294, contro i 245 dello stesso trimestre del 2015. 49 incidenti in più e un incremento del 20% tondo. I feriti sono stati nello stesso trimestre 366, mentre nel 2015 erano stati 313, +16,9%. Il dato più deludente riguarda i decessi: le persone uccise da pirati della strada nel trimestre sono state 33, esattamente lo stesso numero del 2015.
In sostanza, secondo l’ASAPS, nel trimestre dell’Omicidio stradale è stato vanificato il vantaggio dei mesi precedenti, anche se la situazione delle piraterie mortali non è peggiorata.

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