Sardegna: chiesto con urgenza un intervento sulla crisi della Motorizzazione
unasca | il 05, Giu 2017
Dopo le numerose segnalazioni degli utenti arriva l’interrogazione al Ministro Graziano Delrio da parte del senatore del Partito Democratico Silvio Lai che chiede interventi urgenti per far fronte ai troppi disagi per le aziende che lavorano nel settore dei trasporti, per le autoscuole e, ovviamente, anche per i singoli cittadini causati dalla mancanza di personale della Motorizzazione civile della Sardegna
«È necessario un immediato intervento del Ministero dei Trasporti per adeguare il personale degli uffici della Motorizzazione civile della Sardegna alla mole di lavoro che gli stessi devono sostenere quotidianamente». Inizia così l’interrogazione urgente al ministro Graziano Delrio da parte del senatore del Partito Democratico Silvio Lai che avviene dopo le numerose segnalazioni di disagi e ritardi nell’espletamento dei servizi in carico agli uffici stessi. Disagi per le aziende che lavorano nel settore dei trasporti, per le autoscuole e, ovviamente, anche per i singoli cittadini. «L’esiguità del personale in dotazione agli uffici territoriali di Cagliari, Sassari, Nuoro ed Oristano sta comportando tempi lunghissimi e ritardi inaccettabili sia per effettuare le immatricolazioni in conto terzi che per le revisioni dei mezzi ed anche per sostenere gli esami per la patente di guida. Tutto questo -sottolinea Lai – si riversa negativamente sulle aziende che in alcuni casi si trovano a dover fermare i mezzi a causa delle revisioni scadute e non rinnovabili in tempi brevi. Problemi che rischiano di rallentare, se non addirittura di bloccare, l’attività delle imprese». «Stesso discorso per le autoscuole che si trovano nella quasi totale impossibilità di programmare le sessioni di esame per la patente. Ritengo che si debba intervenire immediatamente – conclude il senatore dem – per dotare le sedi territoriali della motorizzazione civile sarda del personale necessario per svolgere il lavoro quotidiano e, allo stesso tempo, per mettere fine ai disagi e ai ritardi subiti in questi mesi dalle aziende e dagli utenti».