unasca | il 08, Ago 2014

I genitori continuano a mantenere comportamenti non sicuri al volante

L’ultima ricerca effettuata dalla società assicurativa Liberty Mutual con SADD – Students Againts Destructive Decisions (impegnata da più di 30 anni nell’educazione per i giovani), effettuata attraverso una serie di focus group a Philadelphia, in Pennsylvania, e a Dallas, in Texas, ha indagato le opinioni dei teenager sui comportamenti alla guida dei loro genitori. E’ emerso che, per il 41% dei ragazzi intervistati, i genitori continuano a mantenere comportamenti non sicuri al volante, nonostante siano i ragazzi stessi a cercare di convincerli della pericolosità di questi atteggiamenti. Come afferma Dave Melton, esperto di sicurezza alla guida e a.d. della società, “gli adolescenti spesso replicano i comportamenti dei genitori alla guida, quindi è fondamentale per la sicurezza di tutti sulla strada che i genitori siano un modello di guida responsabile ogni volta che si mettono al volante”.

I ragazzi, secondo la ricerca, non solo prendono atto dei comportamenti di guida a rischio dei loro genitori, ma hanno chiesto esplicitamente di porre fine a queste abitudini (il 60%)

I genitori praticherebbero comportamenti di guida non sicuri anche se i figli sono presenti nell’auto, secondo l’83% dei ragazzi intervistati: mandando sms mentre guidano, secondo il 58%, o guidando senza cinture di sicurezza, per il 41%.I ragazzi, secondo la ricerca, non solo prendono atto dei comportamenti di guida a rischio dei loro genitori, ma hanno chiesto esplicitamente di porre fine a queste abitudini (il 60%). Il 40% dei genitori intervistati ha ammesso che i figli chiedono loro di smettere di guidare senza cinture di sicurezza (per il 40%), di smettere di mandare sms mentre guidano (33%), di smettere di guidare oltre il limite di velocità (26%) o di postare continuamente aggiornamenti sui social network mentre stanno guidando (per il 23%).

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