Sleep Stop: campagna contro sonnolenza al volante
ilTergicristallo.it | il 06, Nov 2014
L’iniziativa vuole sensibilizzare ed educare i conducenti sui rischi della sonnolenza al volante.
È partita la campagna di sicurezza stradale Sleep Stop contro il colpo di sonno alla guida. L’iniziativa, con il supporto della FIA (Federazione Internazionele dell’Automobile), vuole sensibilizzare ed educare i conducenti sui rischi della sonnolenza al volante. “Una piccola sosta per continuare la vita: se sei al volante e avverti i sintomi della sonnolenza fermati in un’area sicura e dormi per 15-20 minuti, per poi ripartire in sicurezza”: questo il motto della campagna.
Il tour di sensibilizzazione coinvolge 6 città: partendo da Torino, giunge a Genova, Caltanisetta, Firenze, Roma fino a Lecce, dove farà tappa lunedì 10 Novembre.
In questo ambito la prevenzione è fondamentale perché ogni anno i colpi di sonno sono corresponsabili di quasi 3.500 incidenti stradali solo nel comune di Roma, e oltre 40.000 sull’intero territorio nazionale (il 22% di tutti i sinistri registrati). Si tratta nella maggior parte dei casi di incidenti molto gravi con un altissimo rischio di mortalità specialmente sulla strade extraurbane.
“Una piccola sosta per continuare la vita: se sei al volante e avverti i sintomi della sonnolenza fermati in un’area sicura e dormi per 15-20 minuti, per poi ripartire in sicurezza”
Le cause di sonnolenza sono connesse principalmente a stili di vita, all’uso di alcool e sostanze psicotrope ma dovute anche a malattie del sonno come la “Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno”, la quale è stata oggetto di una direttiva UE (a cui tutti i Paesi membri dovranno adeguarsi varando apposita legge), che sottopone gli automobilisti, nel momento di rilascio o rinnovo patente, a test valutativi per verificare la presenza di eventuali patolegie che alterino il riposo notturno.
Il progetto di sensibilizzazione si rivolge a tutte le fasce d’età coinvolgendo anche i più giovani attraverso incontri nelle scuole medie e superiori con prove pratiche di guida e corsi teorici. Questo nella convinzione che conoscere le regole fin da piccoli sia importante e che il corretto utilizzo del codice della strada sia il primo passo per ridurre il tasso di incidentalità sulle strade.