Truffe patenti, un fenomeno grave e in aumento
ilTergicristallo.it | il 09, Ago 2017
L’allarme viene dal responsabile della Motorizzazione di Varese, Pasqualino Di Mauro: “Nell’ultimo periodo nuovi episodi di ‘furbetti della patente'”
Si sa, l’esame per ottenere la patente di guida non è semplice. In molti, nel corso degli anni, hanno dovuto ripetere la prova teorica o quella pratica, per la loro delusione. Dove ci sono regole e difficoltà, però, c’è anche chi cerca di aggirarle. Ultimamente si sono moltiplicati i casi di “furbetti della patente”, persone che per ottenere l’ambita tesserina rosa sono arrivati a usare mezzi illeciti, rendendosi colpevoli di vere e proprie truffe. Una situazione particolarmente grave soprattutto a Varese, con il responsabile della Motorizzazione locale, Pasqualino Di Mauro, che ha lanciato il grido d’allarme: “Gli episodi stanno aumentando. Siamo sempre stati in allerta per evitare simili irregolarità, ma ora dobbiamo esserlo ancora di più. Non è però semplice”.
La tecnologia progredisce infatti velocemente, creando nuovi strumenti sempre più raffinati che facilitano il lavoro di chi vuole tentare di aggirare le regole. Nel tempo sono stati utilizzati auricolari per comunicare con suggeritori di risposte dell’esame teorico, microcamere collegate con i telefoni cellulari, addirittura ricetrasmittenti legate alle caviglie con nastro adesivo o il più classico “scambio di persona”. Questi stratagemmi rendono sempre più complicato il lavoro di individuazione e prevenzione da parte dei funzionari della Motorizzazione.
L’identikit del “furbetto della patente” è perlopiù sempre lo stesso, come racconta Di Mauro: “I colpevoli sono soprattutto extracomunitari di nazionalità cinese o pachistana che hanno grosse difficoltà a comprendere la nostra lingua e che provano a superare l’esame di teoria con l’aiuto della tecnologia. Purtroppo – conclude Di Mauro – gli episodi aumentano sempre di più, e questo sta diventando un grosso problema”.