UNASCA aderisce al progetto “Sulla buona strada”
ilTergicristallo.it | il 25, Mar 2016
L’edizione 2016 della campagna per la sicurezza stradale
È partita il 22 marzo la nuova edizione della campagna di comunicazione e sensibilizzazione sulla sicurezza stradale “Sulla buona strada” (#sullabuonastrada) promossa dalla Direzione Generale per la Sicurezza Stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, rivolta a tutti i guidatori e agli utenti della strada, alla quale aderisce anche Unasca.
La campagna 2016, dopo le edizioni del 2009-2010 e 2013, si focalizza ora, a ridosso degli spostamenti dovuti agli esodi pasquali, su cinque messaggi con altrettanti spot, incentrati su alcune delle principali cause di incidente stradale mortale: cinture anteriori e posteriori non allacciate, uso del telefonino alla guida, velocità e mancanza di attenzione agli altri utenti della strada, mancato uso del seggiolino per bambini, mancato uso delle luci in bicicletta.
“Mettersi per strada è una cosa seria – ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio – Le cause di incidenti mortali sono principalmente legate ai comportamenti personali. Quando ci mettiamo alla guida di un’auto o di altri mezzi, siamo tutti chiamati alla responsabilità verso la nostra vita e quella degli altri. Il rispetto di misure semplici, ma obbligatorie, come l’utilizzo di cinture posteriori e anteriori o del seggiolino per i bambini, contribuirebbe in modo importante alla salvezza di vite umane.”
Il claim della campagna, “tornare indietro è impossibile: resta sulla buona strada”, ha infatti l’obiettivo di mantenere alto il livello di attenzione sul tema, informando sui rischi legati alla poca consapevolezza mentre si è alla guida, e rimarcando l’importanza del rispetto delle norme del Codice della Strada.
La campagna viene veicolata attraverso il sito internet del MIT, il profilo Twitter del Ministero, con l’hashtag #sullabuonastrada, e la pagina Facebook dedicata (facebook.com/mit.gov.it).
Mettersi per strada è una cosa seria. Le cause di incidenti mortali sono principalmente legate ai comportamenti personali. Quando ci mettiamo alla guida di un’auto o di altri mezzi, siamo tutti chiamati alla responsabilità verso la nostra vita e quella degli altri.