Durante l’audizione presso la Commissione “Valorizzazione della Risorsa Mare” del Senato, 𝗶𝗹 𝗦𝗲𝗴𝗿𝗲𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗡𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗦𝘁𝘂𝗱𝗶 𝗨𝗡𝗔𝗦𝗖𝗔, 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗚𝘂𝗮𝗿𝗶𝗻𝗼, ha rappresentato con autorevolezza il settore degli Studi di Consulenza Automobilistica e Nautica, portando all’attenzione del Parlamento un contributo tecnico di grande rilievo.

L’intervento – disponibile integralmente sul sito del Senato (video dal minuto 50:00) – ha illustrato le osservazioni di UNASCA sull’articolo 17 del DDL “Risorsa Mare”, dedicato all’autentica della firma negli atti di alienazione delle unità da diporto. Le argomentazioni presentate da Guarino rispecchiano pienamente la missione dell’Associazione: tutela della categoria, sicurezza e legalità, professionalità e semplificazione amministrativa a beneficio di cittadini e imprese.

𝐀𝐮𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐢𝐫𝐦𝐚: 𝐮𝐧𝐚 𝐟𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐚 𝐬𝐯𝐨𝐥𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀

UNASCA accoglie favorevolmente la revisione dell’articolo 17, riconoscendone l’obiettivo di semplificazione amministrativa.
«L’autentica della firma negli atti di vendita delle unità da diporto è un’attività ad alto valore pubblico che richiede terzietà, competenza e responsabilità professionale.»

Guarino ha evidenziato tre punti chiave:

𝟭. 𝗚𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲L’autentica non può essere banalizzata: tutela il valore economico dei beni registrati e le parti coinvolte. Consentire l’autentica agli operatori STED solo se abilitati tramite esame aumenta sicurezza e qualità del servizio.

𝟮. 𝗗𝗶𝘀𝘁𝗶𝗻𝗴𝘂𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝘁𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗦𝗧𝗔 𝗲 𝗦𝗧𝗘𝗗
Gli ambiti auto e nautica presentano normative diverse. UNASCA ha quindi proposto tre percorsi formativi dedicati:
• Esame STED (navigazione, diritto del diporto, normativa nautica)
• Esame STA (circolazione stradale, PRA, tributi, diritto privato)
• Esame integrato per chi intende operare in entrambi i settori.

Una proposta che evita duplicazioni, garantisce uniformità e rafforza la preparazione professionale degli operatori.

𝟯. 𝗡𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗼 𝗦𝘁𝗮𝘁𝗼, 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗼
La riorganizzazione proposta non comporta oneri per la finanza pubblica e permette di migliorare l’accesso ai servizi, favorendo la competitività del comparto nautico.

𝗟𝗮 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗨𝗡𝗔𝗦𝗖𝗔: 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗹𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝗿𝗲 𝘀𝗶̀, 𝗺𝗮 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗿𝗶𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀
Il settore nautico è un motore importante del turismo nazionale. Per garantire la sicurezza giuridica dei passaggi di proprietà e tutelare i cittadini è indispensabile assicurare:
• operatori altamente formati,
• procedure chiare,
• standard omogenei su tutto il territorio,
• strumenti telematici affidabili e sicuri.

È lo stesso approccio che l’Associazione ha portato avanti negli anni nei tavoli istituzionali su circolazione, immatricolazioni, sicurezza e transizione digitale

𝗨𝗻 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘁𝗼 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲 𝗮𝗹 𝗹𝗲𝗴𝗶𝘀𝗹𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲
La presenza di UNASCA al Senato conferma ancora una volta il riconoscimento del ruolo pubblico svolto dagli Studi:
• Sportelli Telematici dell’Automobilista e del Diportista (STA/STED)
• Pubblici ufficiali autenticatori
• Agenti contabili dello Stato
• Interfaccia qualificata tra cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione

Una professionalità che UNASCA continua a valorizzare attraverso la Rete Certificata e i percorsi del Centro Studi “Cesare Ferrari”.

𝗨𝗡𝗔𝗦𝗖𝗔 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗳𝗶𝗮𝗻𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶
«UNASCA resta disponibile per ogni approfondimento tecnico» – dalla Relazione ufficiale consegnata alla Commissione.

Un impegno che conferma la vocazione dell’Associazione: collaborare con le Istituzioni per un sistema più efficiente, legale e vicino ai bisogni di cittadini e operatori.

𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲̀ 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗶
Il confronto diretto con il Parlamento:
• rafforza la posizione della categoria nei processi decisionali;
• difende competenze e responsabilità degli operatori STA/STED;
• contribuisce a migliorare le norme che regolano il nostro lavoro;
• dimostra l’impegno quotidiano di UNASCA per la tutela e la crescita del settore.

Entrare in UNASCA significa non essere soli: significa essere rappresentati ai massimi livelli istituzionali.