Veneto: 369mila avvisi sul bollo auto
ilTergicristallo.it | il 07, Gen 2015
La Regione non dà tregua agli evasori fiscali del bollo e proprio in questi giorni stanno per arrivare 369 mila avvisi bonari di accertamento.
Mentre per le radiazioni per evitare il versamento per il periodo d’imposta gennaio-dicembre 2015 vale la consegna al demolitore o l’esportazione entro il 31 gennaio. I pagamenti 2015 possono essere effettuati nelle agenzie pratiche auto convenzionate, i tabaccai convenzionati, gli uffici postali, nel sito delle Poste usufruendo del servizio Bollettino on-line offerto da Poste Italiane ai correntisti BancoPosta, nel sito dell’Infobollo della Regione Veneto, con un servizio on-line, tramite carta di credito ( Visa, Mastercard e Maestro) – commissione 1,5 % dell’importo versato non incassata dalla Regione ma trattenuta dal circuito bancario.
E’ ammesso anche il pagamento negli uffici postali mediante il bollettino. Solo in questi casi (pagamenti integrativi, per veicoli storici, per autocarri), il contribuente potrà versare la tassa sul conto corrente postale n. 22562482 intestato a «Regione Veneto-Tasse automobilistiche-Omessi/ritardati pagamenti» avendo cura di indicare in modo chiaro, nella causale del bollettino, la targa e la scadenza del bollo. Gli avvisi di accertamento vengono emessi automaticamente dal sistema informatico, il quale rileva anomalie, comprese quelle formali per cui può capitare che contribuenti in perfetta regola ricevano avvisi sbagliati.
E’ ammesso anche il pagamento negli uffici postali mediante il bollettino. Solo in questi casi (pagamenti integrativi, per veicoli storici, per autocarri), il contribuente potrà versare la tassa sul conto corrente postale n. 22562482 intestato a «Regione Veneto-Tasse automobilistiche-Omessi/ritardati pagamenti» avendo cura di indicare in modo chiaro, nella causale del bollettino, la targa e la scadenza del bollo.