Carenze targhe e vendite: la sintesi da parte del Segretario Pignoloni
ilTergicristallo.it | il 12, Mar 2015
Pignoloni “la fine di questo periodo buio non sembra ancora essere vicina”
Dopo la fisiologica “quiete” che ha seguito “la tempesta” di fine mese, ecco che piano piano ritorna in auge “la carenza targhe”. Cominciano ad arrivare notizie di UMC che non hanno targhe disponibili. Insomma ricomincia ad aleggiare l’incertezza. Per quanto ci è dato sapere dovrebbero essere state spedite oltre 45mila targhe proprio in questi giorni. Occorrerà quindi stare addosso agli Uffici che già dovrebbero avere nel sistema informatico le targhe assegnate. Nel frattempo dal Corriere Motori apprendiamo che “sebbene, negli ultimi mesi, le vendite delle auto siano aumentate, la preoccupazione – a detta degli esperti del settore – è ancora alta. E la fine di questo periodo buio non sembra ancora essere vicina. Nel mese appena passato, ammonisce l’Unrae, le vendite ai privati hanno perso peso, scendendo a quota 57,3% sul mercato totale, «il valore più basso della nostra storia». Le cause sono diverse: da una parte, la disoccupazione in continuo aumento; dall’altra, la pressione fiscale che è tornata a salire; e forse anche la «carenza di targhe dovuta a fenomeni di accaparramento da parte di agenzie di pratiche automobilistiche» suggerisce il Centro Studi Promotor. E se la crisi morde, i prezzi non si abbassano. «Il 2013 è stato l’anno di maggiore aumenti per le auto. E nemmeno l’aumento dell’1% dell’Iva è riuscito a evitare che la gran parte delle case automobilistiche ritoccassero i prezzi» si legge nello studio di DAT-Italia. Solo nel 2014, con l’ulteriore crollo di vendite, i costruttori hanno evitato di alzarli ulteriormente”. Insomma alla fine il problema siamo noi. Davvero paradossale! Ho avuto modo di parlarne con Gian Primo Quagliano (Centro Studi Promotor) al quale ho rappresentato “il quadro reale e oggettivo” su quanto sta accadendo. Siamo solo all’inizio. …