I dati dell’esame di guida in Italia: donne e Campania al primo posto
ilTergicristallo.it | il 18, Giu 2015
Lo spauracchio per gli aspiranti neo patentati rimane l’esame di teoria che ha respinto l’anno scorso ben il 29,10% degli iscritti, mentre l’esame di guida pratica ne ha bocciati solamente l’11,55%.
Quali sono le regioni più forti in fatto di neopatentati? I dati dell’ultimo anno sugli esiti degli esami di guida (Rapporto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) e che ha chiesto ai neopatentati che tipo di auto preferiscono mette la Campania al top della classifica con l’84,41% di idonei, seguono sul podio la Puglia (83,89%) e la Sicilia (83,67%); poi la Basilicata (83,27%), il Molise (82,8%), la Calabria (82,06%), le Marche (81,35%), la Lombardia (prima regione dell’Italia Settentrionale con il 79,8%), il Veneto (79,26%) e l’Umbria (78,58%); fanalini di coda il Lazio (74,43%), la Liguria (73,12%) e la Sardegna (71,28%). Nelle province le più virtuose sono Ragusa (88,36%), Lecce (87,20%) e Messina (86,63%) mentre la media nazionale si attesta al 79,42% di successi complessivi. Lo spauracchio per gli aspiranti neo patentati rimane l’esame di teoria che ha respinto l’anno scorso ben il 29,10% degli iscritti, mentre l’esame di guida pratica ne ha bocciati solamente l’11,55%. Le donne si rivelano migliori degli uomini nel superare proprio l’esame di teoria con il 71,24% di successi per loro, contro il 69,67% di quelli dei ragazzi; mentre si trovano più in difficoltà nell’esame di guida pratica con l’84,27% di idonee contro il 90,95% di idonei a livello nazionale. Non stupisce che solo il 4,50% di chi sostiene l’esame decida di farlo da privatista, non sembra premiare affrontare da privatista nè l’esame di teoria (65,72% di respinti contro il 27,13% delle autoscuole) né quello di guida pratica (13,86% di respinti contro l’11,45%).
Inoltre, – si legge ancora nella nota – secondo un recente sondaggio di aumobile.it, realizzato in collaborazione con GfK Eurisko su un campione di 250 possessori di auto dai 18 ai 30 anni, i new drivers hanno preferenze ben chiare: tra le gamme di automobili in pole position c’è la berlina con il portellone (42%), al secondo posto la citycare/utilitaria (22%) e al terzo la categoria suv/crossover/fuoristrada (13%). Parlando delle marche, le case automobilistiche verso le quali i giovani tendono ad orientarsi maggiormente sono: Fiat (30%), Volkswagen (21%) e Audi (19%). Tengono bene anche Toyota (17%), BMW (13%) e Ford (12%). Prendendo, infine, in considerazione la frequenza e il motivo d’utilizzo, per i ragazzi, il mezzo migliore per recarsi al lavoro è l’automobile. Il 61% degli intervistati infatti usa l’auto tutti i giorni o quasi per raggiungere il posto di lavoro. Ma c’è anche un buon 51% che la usa per il tempo libero, per uscire con gli amici, per andare a fare sport, per fare shopping e anche per vacanze o weekend fuori porta (il 43% dichiara di usarla almeno una volta a settimana).