Dal Molise a Lecco: ennesima banda che truffa la Motorizzazione
unasca | il 31, Gen 2017
Falsavano documenti di diverso tipo, dalle patenti alle carte di identità valide per l’espatrio, e aiutavano i clienti a superare il test teorico della patente: due molisani finiti in manette grazie alla Polizia Stradale di Lecco, Isernia e Campobasso, per reati che vanno dalla dal falso documentale alla truffa ai danni dello Stato.
Un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante quello della tentata truffa in Motorizzazione per far ottenere a italiani e stranieri la patente. Questa volta ci troviamo a Lecco, dove gli agenti della Stradale hanno effettuato lo scorso mercoledì un controllo a tappeto di via Dante, nei pressi della Motorizzazione. Qui è stata scoperta l’ennesima banda, composta da sue molisani per cui sono stati disposti gli arresti domiciliari. Dopo quattro lunghe perquisizioni è stata, infatti, scoperta una stamperia clandestina, all’interno dell’abitazione di uno dei due arrestati, con circa 300 patenti false, ma anche carte di identità valide per l’espatrio, assicurazioni, certificati medici e diversi documenti ‘bianchi’ pronti ad essere falsati. “Un vero e proprio laboratorio tecnico”. Così è stato descritto lunedì mattina in conferenza stampa dal Commissario Capo della Stradale di Lecco Mauro Livolsi. Accanto ai documenti e ai macchinari gli agenti hanno sequestrato quasi 10 mila euro di denaro, tra contanti e assegni, provento dell’attività illecita, e i materiali del kit-truffa per l’esame teorico della patente: telefonini, smartphone di ultima generazione, auricolari e bluetooth.