Unasca a Bruxelles
unasca | il 12, Mag 2023
Il 2 e il 3 maggio, una delegazione Unasca si è recata a Bruxelles per due eventi importanti. La delegazione, guidata dal Presidente Antonio Datri, dal Segretario Nazionale Autoscuole Emilio Patella e dai Vice Segretari Nazionali Autoscuole Andrea Onori e Studi di Consulenza Francesco Osquino, ha partecipato ai lavori organizzati da EFA (Federazione Europea Autoscuole) presso il Parlamento Europeo di Bruxelles.
Nell’occasione il 2 maggio è stata inaugurata ufficialmente la sede Unasca di Bruxelles, operativa da circa un anno ma a cui mancava il suggello di una inaugurazione ufficiale. Avere una sede di rappresentanza nella “capitale europea” è un fatto di prestigio oltre che una base di lavoro importante per seguire gli sviluppi delle varie norme e direttive a livello comunitario.
Ovviamente il fatto più rilevante è stata la partecipazione ai lavori presso il Parlamento. Il convegno è stato organizzato in modo esemplare da Manuel Picardi, Vice Presidente EFA, condotti dall’Onorevole Marco Campomenosi, Parlamentare EU, e introdotti dal Presidente EFA Enrique Lorca. Hanno partecipato diversi Parlamentari EU, gli Onorevoli Alessandra Basso, Carlo Fidanza, Mario Furore e altri componenti della Commissione Trasporti UE.
Scopo del convegno suggerire modifiche e riflessioni sulla bozza di direttiva patenti che la Commissione Trasporti ha presentato il mese scorso. In particolare gli interventi hanno sottolineato la necessità di una formazione di qualità, iniziale e continua, per avere conducenti consapevoli e di conseguenza diminuire il numero di morti e feriti sulle strade. Tutti gli interventi sono stati di alto profilo.
Antonio Avenoso (ETSC) che ha sottolineato l’importanza di un aggiornamento dei conducenti patentati sulle nuove tecnologie delle strade e dei veicoli, l’alto numero di morti tra i giovani e in particolare tra i motociclisti, la validità di un processo di guida accompagnata per i giovani conducenti. Tra questi meritano una citazione:
Il dottor Paolo Perego (psicologo del traffico dell’Università cattolica di Milano, oltre che insegnante ed istruttore) ha evidenziato l’importanza della percezione del rischio e di come questo argomento debba diventare momento fondamentale della formazione per il conseguimento della patente.
Il dottor Semeraro (ERC, associazione di rianimatori) ha dichiarato che non esiste luogo migliore dell’autoscuola per insegnare ai giovani il primo soccorso e farli diventare degli “influencer” verso la famiglia e la società.