Cinesi con kit elettronico per ottenere la patente
ilTergicristallo.it | il 22, Gen 2015
Nascondeva sotto il giubbotto una microcamera collegata a un trasmettitore
A Forlì, negli uffici della Motorizzazione civile, un 37enne cinese ha tentato di dare l’esame per la patente indossando un sofisticato sistema tecnologico per non fallire. L’ingombrante apparecchiatura, però, non è passata inosservata dall’esaminatore che si è accorto che il cinese W.Y., residente a Firenze, che non parlava e non capiva una parola di italiano, era particolarmente restio a togliersi l’ingombrante giubbotto che indossava. Così è stato chiesto l’intervento degli agenti della Polizia stradale di viale Italia. Gli agenti, giunti sul posto, hanno controllato e scoperto subito che il 37enne con gli occhi a mandorla nascondeva sotto il giubbotto una microcamera collegata a un trasmettitore e un sofisticato auricolare che gli permetteva di tenersi in contatto diretto con un suggeritore che a distanza aveva modo di osservare lo schermo sul quale comparivano le domande d’esame e di fornigli le risposte giuste.
Nel frattempo altri agenti si erano messi a perlustrare le zone nelle vicinanze della Motorizzazione. A un certo punto, sotto i loro occhi è capitato un cittadino cinese, H.Y, dentro un’automobile parcheggiata. Subito è scattato il controllo e il 24enne cinese a bordo dell’auto. Nella sua monovolume, rintanato nel baule, c’era il fratello, H.L., 21 anni, ancora collegato a un Iphone sul cui schermo apparivano le immagini in diretta provenienti dalla sala degli esami della Motorizzazione, un computer portatile con il programma che gli forniva le risposte in tempo reale ai quiz e un microfono per comunicare con il connazionale che stava sostenendo la prova d’esame. Prova che per i tre cinesi si è conclusa con la denuncia e con il sequestro di tutta l’attrezzatura.