Autoscuole, formazione in aula ed emergenza nazionale Coronavirus!
unasca | il 05, Mar 2020
“Occorre sospendere fino al 15 marzo le attività didattiche in aula ai sensi dell’articolo 1 punto d)” del “DPCM 4-3-2020 CORONAVIRUS” ma non chiudere le autoscuole. Al contrario degli Istituti scolastici noi non abbiamo corridoi, cortili, palestre, mense o altri luoghi in cui si concentrano molte persone. Inoltre in autoscuola svolgiamo anche servizi attraverso il nostro ufficio che può continuare ad operare con poche semplici precauzioni.
Quest’oggi il Segretario Nazionale Autoscuole Emilio Patella, in un messaggio a tutti gli Associati a seguito del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicato ieri, chiarisce che come Associazione UNASCA
“Non abbiamo poteri coercitivi e quindi le nostre sono indicazioni di massima con lo scopo di uniformare i comportamenti e dare supporto a dubbi, perplessità, richieste che ci sono pervenute. Inoltre occorre considerare che la situazione varia di giorno in giorno.
Premesso che il problema viene avvertito ora dalla maggior parte degli associati ma è già stato affrontato nelle scorse settimane dalle autoscuole della Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Marche, non possiamo che ribadire che occorre attenersi alle disposizioni del decreto e delle autorità locali, in quanto le situazioni sul territorio sono diverse. In particolare si richiama l’attenzione sulle norme igieniche da adottare e da richiamare alla clientela.
In primo luogo non è necessario chiudere le autoscuole. Al contrario degli Istituti scolastici noi non abbiamo corridoi, cortili, palestre, mense o altri luoghi in cui si concentrano molte persone. Inoltre in autoscuola svolgiamo anche servizi attraverso il nostro ufficio che può continuare ad operare con poche semplici precauzioni.
Occorre però sospendere fino al 15 marzo le attività didattiche in aula ai sensi dell’articolo 1 punto d). Le autoscuole sono scuole e come tali si riconoscono, polemiche sulla questione IVA a parte.
Per quanto riguarda le lezioni di guida lasciamo alla singola scuola la valutazione in quanto non esiste un richiamo specifico alle attività di trasporto, tipo taxi o NCC e in ogni caso non è sospesa l’assegnazione degli esami di guida da parte della Motorizzazione, per cui vi è l’esigenza di preparare almeno quei candidati che devono sostenere gli esami. Naturalmente si raccomanda di adottare tutte le misure sanitarie del caso.
Gli Uffici della Motorizzazione rimangono aperti e continuano ad erogare servizi, seppure in forma ridotta e con precauzioni straordinarie, tipo ingressi regolamentati, esami di teoria con numeri ridotti di candidati, ecc.
E’ bene sottolineare che nel corso della audizione parlamentare del mese scorso presso la Commissione Trasporti della Camera è stato affrontato il tema dell’emergenza coronavirus e abbiamo sollecitato provvedimenti per eventuali scadenze di candidati agli esami e autisti professionali che devono rinnovare la CQC. Infatti il punto o) del decreto salvaguarda le scadenze e l’avviso n. 7 del 4.03.2020 (allegato) proroga fino al 29 maggio 2020 i fogli rosa in scadenza registrati nelle province di BG, BS, CR, LO, MI, PC, PD, PR, PV, RO, TV, VE, VI, VR.
Da ultimo vorrei ringraziare i segretari provinciali, i coordinatori regionali e i componenti della segreteria nazionale autoscuole per il lavoro incessante che stanno svolgendo e che saranno chiamati a svolgere nei prossimi giorni. Vi chiedo di relazionarVi con loro anche per avere chiarimenti su come comportarVi e sulla evoluzione della situazione che, ripeto, ha aspetti territoriali importanti e che non sempre io conosco.
Si raccomanda il massimo senso di responsabilità e l’interesse superiore: siamo di fronte ad una emergenza sanitaria nazionale che prevale sui singoli interessi.
Cordiali saluti.
Il Segretario Nazionale Autoscuole
Emilio Patella “