Benzina e gasolio: 2,77 miliardi risparmiati nel 2016
ilTergicristallo.it | il 27, Giu 2016
L’indagine del Centro Studi Promotor evidenzia l’aumento dei consumi di carburanti auto e il contemporaneo calo della spesa.
Se è vero che nei primi mesi del 2016 cresce – poco – il consumo di carburanti auto, è anche vero che la spesa per acquistarli è notevolmente diminuita. Rispetto all’aumento, pari allo 0,3%, la riduzione dei costi è stata pari a 2,77 miliardi, ossia il 12,3% della spesa. E’ questo quanto emerge da una stima del Centro Studi Promotor, che sottolinea che “i prezzi di benzina e gasolio auto nel 2016 sono sensibilmente inferiori a quelli del 2015. Il prezzo medio ponderato alla pompa per la benzina, infatti, nel periodo gennaio-maggio 2016 è stato inferiore a quello del periodo corrispondente dell’8,6%, mentre per il gasolio auto il calo è stato di ben il 14%”.
Acquistare carburanti per auto, rileva il CSP, “costa dunque nel 2016 sensibilmente meno che nel 2015 e ciò anche se la tendenza al calo dei prezzi iniziata a metà 2015 si è esaurita in febbraio, lasciando spazio ad una tendenza di segno opposto. Il prezzo della benzina aveva infatti toccato in febbraio un minimo di 1,361 euro, mentre il prezzo medio ufficiale della terza settimana di giugno è di 1,474 euro (+8,3% sul minimo di febbraio). Per il gasolio, poi, si è passati dal minimo di febbraio di 1,186 euro a 1,318 euro di metà giugno (+11,1%)”.
Il calo nella spesa di 2,77 miliardi è risultato negativo soprattutto per l’industria petrolifera e la sua rete di distribuzione, che ha visto un calo dei propri proventi di 2,29 miliardi (-26,9%), ma anche il bilancio dell’Erario non è positivo: il gettito dei due carburanti auto nei primi 5 mesi del 2016, infatti, è infatti calato di 477 milioni (-3,4%). Resta da dire, afferma Gian Primo Quagliano presidente del
Centro Studi Promotor, “che un bilancio negativo per l’Erario è positivo per il contribuente”.