Colpo di sonno: novità dalla Nottingham Trent University
unasca | il 16, Lug 2014
Speciali sensori nello schienale sarebbero in grado di monitorare il battito cardiaco e far suonare un allarme se si abbassa troppo
Come scrive Il Corriere della Sera, negli ultimi anni sono stati messi a punto dei sistemi di allerta per combattere il colpo di sonno.
Tra questi, un sistema basato su dei sensori inseriti nello schienale del sedile di chi si trova al volante è il progetto che stanno perfezionando i ricercatori della Nottingham Trent University. Questi sensori, sul modello di quelli utilizzati per l’elettrocardiogramma, sarebbero in grado di monitorare il battito cardiaco, avvisare con un allarme se il battito si abbassa troppo, inducendo il conducente a fermarsi o, se è troppo tardi, di collegarsi alla centralina e attivare un freno motore che fa rallentare l’auto deviandola sulla corsia di emergenza, e chiamando i soccorsi.
La tecnologia, come spiega Innovation in Textiles, è stata studiata dal Gruppo di ricerca in Advanced Textiles, in collaborazione con l’azienda inglese Technology Strategy Board, che ha già finanziato il progetto con 88.318 sterline, e sfrutta i circuiti integrati nel sedile, i cosiddetti EPIC – Electric Potential Integrated Circuits.
(Fonti: motori.corriere.it; innovationintextiles.com; ntu.ac.uk)