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È ora di cambiare verso

È ora di cambiare verso

| il 20, mag 2015

Non si può più parlare di auspicio perché è diventata una necessità vitale. Per l’interesse generale.

Dal 2001, con l’accorpamento del Ministero dei Lavori Pubblici con quello dei Trasporti (uno dei diversi “disastri” di bassaniniana memoria) – in quello che oggi è il “super” Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – stiamo assistendo ad una incomprensibile “indifferenza” dei Ministri nei confronti della “loro” Motorizzazione.

Lunardi e Matteoli, in particolare, ma anche gli stessi Bianchi e Lupi per il tempo che hanno avuto a disposizione, non hanno sostanzialmente mosso un dito per ipotizzare una riforma, immaginare un riordino o la riorganizzazione che dir si voglia delle strutture della Motorizzazione Civile. Con il risultato che negli ultimi anni sono aumentate le difficoltà operative di un sempre maggior numero di Uffici provinciali.
Cronica carenza del personale che sconta il blocco del turnover, il dissolvimento di molte esperienze sia tecniche che amministrative che non vengono trasferite dai pensionanti alle nuove leve semplicemente perché “assenti” ormai da 20 anni: questi i problemi alla base delle crescenti difficoltà operative.
In tali condizioni, occorre riconoscerlo, chi ha diretto questa struttura complessa, sia a livello centrale che periferico, ha fatto miracoli, occupandosi dal 2001 ad oggi di ben due riorganizzazioni ministeriali e alla recente “riorganizzazione interna” per la ricerca di maggiori sinergie con la periferia cercando di mediare tra l’esigenza di dover soddisfare compiti molto delicati e la carenza di risorse.
Preoccupante quindi il quadro che abbiamo davanti agli occhi immaginando il rilevante aumento del carico di lavoro a cui dovranno far fronte le Motorizzazioni per revisionare i veicoli pesanti in tempi accettabili e per la gestione dell’Albo Provinciale degli autotrasportatori c/terzi. E il nuovo Ministro Delrio oggettivamente molto preoccupato in questa fase più degli ambiti “infrastrutturali” che di quelli di cui stiamo parlando.
Eppure sarà necessario che si prenda mano alla questione “Motorizzazione”, da subito e con diverse politiche, le stesse che il Ministro Delrio si pone come obiettivo nell’azione governativa perchè si cambi finalmente “verso” ad un settore nel quale molti, e ben noti interessi che nulla hanno a che fare con l’interesse generale stanno cercando di “infiltrarsi” spacciandosi per salvatori della Patria!
Non rimane che augurare al Ministro Delrio i migliori successi nel nuovo, difficile, incarico perché, laddove li raggiungesse, sarà di sicuro per il bene del Paese.

Ottorino Pignoloni / Segretario Nazionale Studi

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