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martedì 3, Dicembre 2024

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Cima

EFA, è conto alla rovescia per la nuova matrice di formazione alla guida

EFA, è conto alla rovescia per la nuova matrice di formazione alla guida

| il 08, Giu 2021

Grande successo dell’EFA Delegates Meeting, tenutosi il giorno 8 giugno 2021. Le circostanze hanno imposto ancora uno svolgimento da remoto, ma lo spiraglio di tornare a breve alla normalità si è ormai aperto per tutti. Apre i lavori il Presidente Enrique Lorca confermando l’infaticabile impegno della Presidenza nel portare avanti le sfide impostate prima delle restrizioni associate alla pandemia.

Prende la parola il Segretario Generale, Manuel Picardi, spiegando che il lavoro svolto sinora si è basato su quattro pilastri fondamentali che hanno tenuto, tengono e terranno in piedi l’associazione: proposte di nuovi modelli formativi per allievi e per istruttori di guida; presenzialismo nello scacchiere internazionale costellato da un’infinità di eventi online; mantenimento delle reti di contatti con un incremento delle collaborazioni coi diversi stakeholder; conoscere e far conoscere il più possibile le proprie attività. Nuove importanti sfide sono all’orizzonte e la federazione europea è pronta a parteciparvi.

Diversi i relatori esterni d’eccellenza. Si comincia con José Ignacio Lijarcio dell’Università di Valencia con cui EFA sta portando a termine la stesura di tre pubblicazioni sulla EFA Training Matrix (la matrice formativa EFA), su cui si basa il futuro della formazione alla guida. L’accademico spiega che manca poco al completamento del lavoro e tra poco, passata la revisione dei membri nazionali, verrà definitivamente pubblicata.

L’intervento successivo è del vice Presidente BVF, il tedesco Kurt Bartels, che brevemente descrive il sistema formativo tedesco associato alla Patente B197. Un innovativo modello di formazione che passa attraverso un numero minimo di ore obbligatorie (10 da 45 minuti), da sommare alle ore previste per imparare le norme di circolazione, che consente di poter sostenere successivamente l’esame di guida con il cambio automatico senza le limitazioni previste dal codice 78. Una vera propria innovazione, un punto di riferimento per le autoscuole europee che intendono aggiornare il proprio parco veicolare.

Un evento di respiro internazionale, ma con un forte retrogusto di eccellenze italiane. L’intervento successivo è stato offerto da BrainSigns, una Start-up della Università La Sapienza di Roma, alla quale EFA sta commissionando uno studio scientifico sulle differenze di attenzione tra le lezioni teoriche in modalità remota e frontale. Il concetto, per chi non fosse ancora chiaro, è che la sicurezza stradale non si impara per corrispondenza.

L’intervento più atteso della giornata è stato sicuramente quello previsto a mezzogiorno: il Presidente del WP.1 dell’UNECE, la dottoressa Luciana Iorio, ha descritto parte dei lavori e dell’impegno del gruppo di lavoro internazionale per la futura determinazione della compagine normativa che regolamenterà, a breve, il settore delle patenti di guida e dei veicoli autonomi. La dottoressa Iorio, in forze anche presso il Ministero dei Trasporti italiano, ha sottolineato il ruolo cruciale che potrà avere la federazione europea delle autoscuole nel fornire contributi e suggerimenti sui modelli formativi da poter applicare negli attuali e di prossima fattura, veicoli automatizzati. EFA può e deve diventare un modello di riferimento della formazione alla guida responsabile, a livello globale.

Chiude i lavori il Presidente Lorca, ringraziando i partecipanti, soprattutto il Presidente di RSI Panos Mylonas, Vassiliki Danelli-Mylona per i numerosi contributi che continua a offrire alla federazione europea e il Direttore Esecutivo di ETSC, Antonio Avenoso, che non perde un’occasione per ribadire la centralità del ruolo delle autoscuole nella formazione alla guida.

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