Firenze, 7.500 fogli rosa in attesa dell’esame di guida
ilTergicristallo.it | il 28, Ago 2018
Esame di teoria, foglio rosa, le guide su strada, 31 giorni per sostenere l’esame di guida. Sequenza ordinaria, divenuta ormai straordinaria. Di fatto impossibile. Sull’asfalto l’imbuto c’è ma non si vede. A Firenze per settembre su 2.551 richieste di prove pratiche su strada, sono stati fissati in calendario solo 1.392 esami. Ma la cifra complessiva dei fogli rosa a Firenze è spropositata.
«Quante prove pratiche restano in attesa? Tra Firenze e Prato – spiega al Tergicristallo il Segretario provinciale Autoscuole Unasca, Giampaolo Nannini -, i fogli rosa in essere sono 7.460. Questa è la situazione che si è creata dall’inizio dell’anno al 30 luglio. Tant’è che abbiamo chiesto e ottenuto un incontro in Prefettura, giovedì 23 agosto, con la vice Prefetto Tiziana Tombesi alla quale abbiamo spiegato dove questa situazione rischia di portare alcune delle 144 autoscuole di Firenze e Prato e cioè a lasciare qualche dipendente a casa; qualcuna, speriamo di no, a chiudere le saracinesche».
Il meccanismo è semplice e implacabile. Meno esaminatori, meno prove pratiche, meno guide, meno incassi, quindi dipendenti a rischio. Le autoscuole sono imprese e quando i ricavi superano le spese non c’è molto cui aggrapparsi. Se non uno stato di crisi, quello che l’Unasca ha presentato in Prefettura. Assieme a una possibile via d’uscita, vecchia ricetta che garantiva i servizi ai clienti e lo smaltimento progressivo degli esami. Guide comprese.
«Siamo sempre stati un po’ in sofferenza – aggiunge Nannini -, sino a cinque anni fa c’erano 27 esaminatori. Sino a quando fu chiuso l’ufficio della Motorizzazione di Prato. Poi ci vennero in soccorso la DGT con gli esaminatori in distaccamento, cui le autoscuole anticipavano le spese delle trasferte. Poi lo stop.
«Abbiamo chiesto alla vice Prefetto Tombesi di intercedere al Ministero per ripristinare quel rapporto che ci garantiva il personale. Purtroppo i rimborsi lunghi scoraggiano molti esaminatori. Noi siamo disposti a fare la nostra parte. Ultimo paradosso, tra i disagi patiti dagli utenti, il foglio rosa che scade: vero che non si paga più nuovamente l’iscrizione all’autoscuola, ma comunque almeno 150 euro di spese aggiuntive i candidati si trovano costretti a pagarle. Visita medica compresa, su questo abbiamo chiesto lumi senza alcuna risposta. E non è un paradosso, se quella stessa visita medica abilita alla guida per dieci anni?».