unasca | il 23, Feb 2018

La struttura è dedicata alla memoria di Fabrizio Recchia, funzionario della motorizzazione morto il 16 febbraio dell’anno scorso in Val D’Aosta, appassionato di montagna è vittima di una cascata di ghiaccio insieme ad altri compagni di cordata.

“A ricordo di Fabrizio Recchia (Roma 2/9/1965 – Gressoney 16/2/2017), scalatore e scrittore, funzionario di questo ufficio”. Così recita la targa affissa sulla lapide dedicata al direttore tecnico della Motorizzazione spezzina, originario di Roma ma vezzanese di adozione, tragicamente scomparso 51enne un anno fa assieme ai compagni di scalata Antonella Gallo, Antonella Gerini e Mauro Franceschini. Il cippo, realizzato in marmo di Carrara, è stato scoperto a Fornola in occasione della cerimonia con la quale è stata inaugurata la rinnovata sede della Motorizzazione, dove operano una ventina di dipendenti. Un corposo intervento di riqualificazione – costato circa 450mila euro – che ha consentito di portare gli uffici dal capoluogo a Fornola, dove prima c’era soltanto il centro collaudi. Spazi razionalizzati, confort per l’utenza e massima sicurezza. E una sede operativa completa che coprirà l’intera provincia, offrendo un servizio onnicomprensivo ai cittadini. Presenti alla cerimonia Rodolfo Callegari, responsabile della Motorizzazione spezzina, l’ingegner Giorgio Callegari, alla guida della Direzione generale trasporti Nord Ovest, e l’ingegner Alberto Chiovelli, a capo del Dipartimento per i trasporti del Ministero.