Fumo in auto: il divieto fa discutere
unasca | il 26, Gen 2015
Le opinioni del Codacons in merito alla proposta del Ministro Lorenzin
Presto potrebbe arrivare il divieto di fumare in auto in presenza di bambini. Oltre che negli stadi, nei parchi pubblici, nelle spiagge attrezzate e sul set dei film. Per quanto riguarda l’automobile si tratta di un argomento su cui già si è discusso in passato e che adesso il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, ha deciso di trasformare in legge (come già accaduto tra gli altri in Australia, in alcune zone del Canada, a Cipro, negli Emirati Arabi e in Sudafrica), attraverso una modifica al Codice della Strada che poi il Parlamento dovrà convertire in legge. L’idea piace a molti. Al Codacons in particolare: «Il 15% degli incidenti stradali dovuti a distrazione è riconducibile al fumo di sigaretta – ha detto Carlo Rienzi, presidente dell’associazione – basti pensare che è di 11,5 secondi la media di distrazione mentre si fuma una sigaretta al volante (contro i 10,6 secondi per comporre un numero di telefono).
«Il 15% degli incidenti stradali dovuti a distrazione è riconducibile al fumo di sigaretta» – ha detto Carlo Rienzi, presidente dell’associazione
Ma ciò che è più grave è il fatto che una sigaretta è sufficiente a trasformare una vettura in una camera a gas». Ragioni sacrosante. Tutt’al più si può aggiungere che se è davvero questione di sicurezza il divieto dovrebbe essere adottato anche senza i minori a bordo. Resta, invece, qualche dubbio sulla difficoltà di contestare la sanzione perché naturalmente il fumatore andrebbe “colto sul fatto”. Un po’ come dovrebbe accadere con i cellulari che invece tutti, ma proprio tutti, nonostante il divieto, continuano ad usare in automobile.
(fonte: Repubblica – Affari & Finanza)