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Il ministro Salvini: «Obiettivo mobilità sempre più sicura per i cittadini»

Il ministro Salvini: «Obiettivo mobilità sempre più sicura per i cittadini»

| il 04, gen 2023

Secondo le statistiche diffuse dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel Vecchio continente il rapporto vittime per milione di abitanti è di 44,7; mentre in Italia nel 2021 il dato tocca quota 48,5. Nel 2020, era 40,2 ma con l’effetto delle limitazioni causate dal Covid. Sulle strade italiane, dunque, si muore di più rispetto a 14 Stati europei.

«Chi ha responsabilità politiche come me non può fermarsi alla denuncia ma deve lavorare per proporre soluzioni efficaci che poi vanno concretizzate. È necessario impegnarsi a fondo per invertire questo tragico fenomeno, denunciato con autorevolezza anche dal Presidente della Repubblica in occasione del discorso di Capodanno. Da Vicepremier e Ministro farò tutto il possibile per garantire ai cittadini una mobilità sempre più sicura. Lo dobbiamo a noi stessi, ma soprattutto ai nostri figli e nipoti», si legge nel commento alle statistiche sull’incidentalità nei trasporti stradali, che il ministro Matteo Salvini ha pubblicato sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 2 gennaio.

Secondo il Ministro si deve agire su due piani: uno tecnico e normativo per aggiornare il Codice della strada e un altro educativo che comprende le campagne per la sicurezza stradale, su cui il MIT si impegna ogni anno, con nuove azioni coordinate con i ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e dell’Istruzione Giuseppe Valditara per un pacchetto di interventi a 360 gradi. «Immaginiamo regole più efficaci e severe, soprattutto per chi causa incidenti gravi sotto effetto di alcol e o droga, ma anche maggiori controlli e un miglior approccio all’educazione stradale nelle scuole. È altrettanto necessario informare, affinché fin da giovanissimi si acquisisca la giusta consapevolezza delle regole. In famiglia e a scuola. Seguire le regole è un dovere e una forma di rispetto nei confronti di sé stessi e degli altri, perché un gesto banale come un’occhiata allo smartphone può causare conseguenze drammatiche».

I tecnici del MIT, continua il Ministro, come aveva promesso in occasione del Consiglio nazionale Studi di fine novembre, sono al lavoro per riaggiornare il Codice della strada, «anche alla luce di novità come l’utilizzo intensivo di monopattini, soprattutto nelle città, e la necessità di tutelare chi, come i ciclisti, troppo spesso è vittima di gravi negligenze altrui. Ho letto troppe storie drammatiche, con persone di tutte le età che hanno perso la vita in modo assurdo, maledetto, banale».

Infine, la manutenzione delle infrastrutture viarie. Con Salvini ministro, sono state liberati 4,55 mld di risorse per opere Anas da Nord a Sud. «Di più: abbiamo già erogato 13,5 milioni – conclude Salvini – a favore dei 14 Comuni italiani che hanno registrato il dato peggiore rispetto alla sicurezza dei pedoni, così da consentire interventi di messa in sicurezza. Ho molta fiducia nel nuovo codice degli appalti, affinché possano essere ridotti i tempi di intervento per realizzare opere nell’interesse dei cittadini.

(Foto: sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti)

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