unasca | il 26, Mag 2023

Tutto era pronto!!! Gli autocarri, gli autobus dei Consorzi e le autovetture delle Autoscuole avevano già i motori caldi. Il 24 maggio le Autoscuole di Napoli erano pronte a scendere in piazza e manifestare, davanti ai cancelli della Motorizzazione, per chiedere rispetto del proprio lavoro e garantire dignità all’intera categoria.

È stato solo grazie al pronto intervento dei nostri rappresentanti territoriali, il Segretario Regionale Bruno Bove ed il Segretario Provinciale Salvatore Pecoraro, che con l’ingegner Umberto Volpe, Direttore Generale per il Sud e il Direttore Antonio Fontanella della Motorizzazione di Napoli, hanno avuto un confronto leale, collaborativo e funzionale nel trovare le giuste strategie per risolvere i numerosi disagi che la Motorizzazione di Napoli, da diverso tempo, sta creando all’Utenza generalizzata e, in particolare, a quella professionale.

Queste le parole di Alfredo Boenzi, componente della Segreteria Nazionale Autoscuole Unasca, Associazione di categoria maggiormente rappresentativa delle Autoscuole e degli Studi di consulenza automobilistica:

“Benché il Direttore dell’UMC di Napoli abbia messo in campo strategie severe per fermare atti di illegalità che si perpetravano presso la Motorizzazione di Napoli, di contro l’Ufficio ha accumulato una serie di disservizi, spesso dovuti alla poca esperienza ed inefficacia dei Funzionari (quasi tutti giovani), i quali , pur avendo una discreta preparazione, non hanno la memoria storica dei processi che hanno negli anni portato alle ultime procedure.”

Altro annoso problema che è stato rappresentato ai Dirigenti della Motorizzazione è stato il lavoro in Conto Privato (L. 870/86), ovvero lo svolgimento delle sedute di esami tutte in orario straordinario, che sempre più ha preso il sopravvento rispetto alle prestazioni ordinarie, cosiddette in  conto Stato. Ciò ha comportato un aggravio importante di spese da parte delle autoscuole che hanno inevitabilmente dovuto riversare questi oneri sull’Utenza finale.

Si esprime soddisfazione per il risultato raggiunto evitando disagi all’intera Collettività e raggiungendo seppur piccoli, ma significativi, obiettivi.