unasca | il 20, Dic 2017

Un calvario che dura da tempo a cui il Ministero Infrastrutture e Trasporti aveva già messo in campo tutte le leve possibili, ma che risultavano insufficienti per colmare le gravi disfunzioni.

Con un emendamento a firma Carnevali-Sanga alla legge di bilancio approvato oggi in Commissione, si raddoppiano le assunzioni per le motorizzazioni civili rispetto alle 100 previste nella proposta di legge. Una misura importante, visto che in molte sedi la carenza di personale era diventata una vera e propria emergenza, con ripercussioni presenti sul servizio fornito ai cittadini, sia in termini di allungamento dei tempi di attesa che di maggiorazione di costi nonché assunzioni di responsabilità da parte degli autotrasportatori per la mancata revisione dei veicoli. “Il progressivo ridimensionamento del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti – spiega Elena Carnevali – aveva con il tempo ridotto le potenzialità operativa in alcuni settori. In particolare ottenimento delle patenti in ritardo, lista d’attesa infinite per poter ottenere la revisione dei veicoli privati e delle imprese e degli autotrasportatori mettendo a serio rischio l’attività dei lavoratori e delle aziende. Un calvario che dura da tempo a cui il Ministero Infrastrutture e Trasporti aveva già messo in campo tutte le leve possibili, ma che risultavano insufficienti per colmare le gravi disfunzioni. Ora – spiega la Carnevali – la situazione vedrà una svolta positiva, grazie a queste nuove 200 unità di personale previste dall’emendamento, di cui 80 saranno in forze dal 2018, 60 nel 2019 e 60 nel 2020”. “L’immissione di nuove professionalità – dichiara Giovanni Sanga – consentira’ di raggiungere gli obbiettivi di potenziamento dei servizi all’utenza, di potenziare le attivita’ in materia di sicurezza fra cui le attività ispettive e le nuove funzioni attribuite al Consiglio Superiore dei lavori Pubblici e di proseguire l’azione del governo a favore delle imprese e del tessuto produttivo. Un risultato che è frutto di mesi di lavoro insieme al Ministro Delrio – aggiunge – a cui avevamo promesso una soluzione in questa legge di bilancio. Oggi possiamo dire: promessa mantenuta”.